È stato inaugurato ieri pomeriggio a Cerveteri un nuovo servizio inquadrato nelle politiche del diritto all’abitare, tema particolarmente sentito dall’Amministrazione comunale. Ha aperto, per la prima volta a Cerveteri, lo Sportello per il Canone Concordato, dedicato a coloro che intendono concludere un contratto di affitto della propria abitazione a condizioni che risultano vantaggiose tanto per gli inquilini quanto per i proprietari dell’immobile.
“Il Decreto del Fare ha previsto una riduzione per chi applica il canone concordato della cedolare secca dal 19% al 15% – ha spiegato Giuseppe Zito, vicesindaco del Comune di Cerveteri – e sembra che ulteriori novità legislative possano intervenire a breve. Abbiamo quindi deciso di muoverci tempestivamente per dare una risposta concreta sul tema dell’abitare. Lo Sportello per il Canone Concordato darà assistenza alle parti che intendono concludere un contratto di locazione. Sarà aperto tutti i Giovedì dalle 15.00 alle 18.00 nei locali dell’ex Aula Consiliare di P.za Risorgimento, accanto al Municipio, operativo grazie alla disponibilità del personale delle associazioni di categoria che hanno aderito all’accordo, che ancora una volta ringrazio”.
“Il Comune di Cerveteri – ha continuato Zito – nell’anno 2013 ha determinato l’aliquota ordinaria al 10,60 per mille. Per gli immobili soggetti ad aliquota ordinaria concessi in uso gratuito a parenti in linea retta di primo grado oppure locati, nota bene, viene applicata l’aliquota ridotta al 6 per mille. Le recenti misure legislative hanno spinto il Comune di Cerveteri a favorire un accordo tra le Associazioni di Categoria degli inquilini e dei proprietari per l’introduzione del canone concordato al fine di calmierare i prezzi di mercato. In questo modo vogliamo operare anche in maniera positiva per l’emersione degli affitti ‘a nero’, garantendo diritti e agevolazioni a chi rispetta le regole. L’accordo riporta l’impegno del Comune ad applicare le aliquote minime per le imposte municipali relative sugli immobili collegati all’accordo. Ciò permetterà ai proprietari di avere una riduzione del tributo Imu e un risparmio sulla cedolare secca, e garantirà agli inquilini un canone più basso rispetto agli attuali prezzi di mercato. In una fase economica come quella attuale il canone concordato ci sembra un valido strumento di solidarietà per affrontare la crisi e dare una risposta concreta alle fasce più deboli della popolazione”.
Sulla homepage del sito Internet del Comune di Cerveteri c’è il link per scaricare l’accordo territoriale e i relativi allegati e la bozza di contratto a canone concordato