9 Novembre, 2024
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Rifiuti, Pascucci: “Cerveteri pronta alla svolta”

Il Comune di Cerveteri è pronto alla svolta sul tema della gestione dei rifiuti e della tariffazione del servizio. “Abbatteremo drasticamente il volume dei rifiuti conferiti in discarica grazie alla raccolta differenziata porta a porta. Renderemo il servizio più efficiente e introdurremo un nuovo sistema che premierà i virtuosi e penalizzerà chi inquina”. In questo modo il sindaco di Cerveteri Alessio Pascucci ha annunciato il nuovo progetto di raccolta e gestione dei rifiuti solidi urbani licenziato ieri sera dal Consiglio comunale con il voto favorevole della Maggioranza e di parte dell’Opposizione.

La seduta consiliare si è aperta con l’avvicendamento del Consigliere comunale Riccardo Ferri (Rinascita Ceretana) sul seggio vacante del Consigliere comunale Celestino Gnazi, chiamato a svolgere l’incarico di Giudice Onorario del Tribunale di Latina. Ringraziamenti e applausi, insieme agli auguri di buon lavoro sono stati esplicitati unanimemente dal sindaco e dal Consiglio tanto per il lavoro svolto dal consigliere uscente Gnazi quanto per l’avvio del mandato di Ferri.

Principale punto all’ordine del giorno l’approvazione delle scelte progettuali proposte dall’Amministrazione comunale e l’articolazione del nuovo servizio, predisposto dall’Ente di Studio per la Pianificazione Ecosostenibile dei Rifiuti (ESPER). “Avevamo promesso una svolta radicale nella gestione dei rifiuti nella nostra città e l’estensione del porta a porta a tutto il territorio comunale – ha spiegato il sindaco Pascucci, ringraziando l’assessore Andrea Mundula e l’Ufficio Ambiente del Comune di Cerveteri per il lavoro preparatorio di questi mesi – oggi siamo pronti per concretizzare il nostro impegno. Affidare l’incarico di progettazione del nuovo servizio alla Esper, società che ha già collaborato con i principali Comuni Virtuosi italiani, si è confermata una scelta lungimirante. Il voto favorevole del Consiglio comunale ha dato mandato ai nostri Uffici di predisporre il bando di gara per l’affidamento dell’appalto all’azienda che saprà garantire gli obiettivi fissati dallo studio. Obiettivi decisamente ambiziosi eppure raggiungibili con un’attenta programmazione: il raggiungimento di almeno il 70% di raccolta differenziata in tutto il territorio, comprese le aree rurali, l’introduzione della ‘tariffazione puntuale’ per la quale ognuno pagherà per il volume di rifiuti effettivamente prodotto, e la creazione di incentivi premianti per chi riduce e differenzia i propri rifiuti”.

“I costi in continua crescita sostenuti dalla collettività per portare i rifiuti presso gli impianti di trattamento, e poi in discarica, ci facevano prospettare per il 2014 un esborso di circa 7,5 milioni di euro per l’estensione del porta a porta in tutto il Comune. Una cifra altissima, che il nuovo tributo Tares avrebbe scaricato totalmente e direttamente sulle tasche dei cittadini. Il sistema messo a punto da Esper, invece, prevede un costo complessivo di 5,9 milioni di euro, il 22% in meno. Con il nuovo piano, inoltre, raggiungeremo tre obiettivi fondamentali: in primo luogo un netto risparmio, per l’ottimizzazione dei sistemi di raccolta; in secondo luogo una riduzione drastica del volume dei rifiuti prodotti e la diffusione della cultura del riuso e del riciclo; infine, aspetto non meno importante, prospettiamo con il nuovo sistema a regime un netto aumento del personale impiegato nel servizio e perciò dei posti di lavoro”.

Il nuovo sistema proposto dall’Amministrazione comunale sarà esteso a tutte le utenze domestiche e non domestiche sia nei centri urbani che nella zone rurali. La nuova tecnologia impiegata prevede l’uso dei ‘transponder’, ovvero di micro-chip applicati su speciali buste che saranno consegnate alle utenze, per una immediata corrispondenza tra rifiuto prodotto e utente, utile anche per combattere l’evasione fiscale.

“È solo con una politica ambientale attenta e lungimirante che possiamo lottare davvero contro gli ecomostri delle discariche e degli inceneritori – ha concluso il sindaco Alessio Pascucci – il nostro territorio è da anni sotto assedio, e non smetteremo di denunciarlo in tutte le sedi opportune, ma solo modificando il nostro stile di vita e applicando politiche serie e concrete risolveremo il problema di come gestire i rifiuti in maniera sostenibile. Se non vogliamo che altri vengano a distruggere il nostro territorio con i propri rifiuti, allora noi dobbiamo essere i primi a gestire virtuosamente i rifiuti nelle nostre case e nella nostra città”.

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