Si è svolto a Tartu, in Estonia, il 6° meeting internazionale di ‘Complex Challenges, Innovative Cities’ (CCIC), il progetto europeo che coinvolge 14 Istituzioni locali di 10 Paesi dell’UE con lo scopo di promuovere le ‘best practice’ in materia di innovazione, ricerca e sviluppo tecnologico. Al centro dell’incontro, il coinvolgimento della società civile nei processi di innovazione nel settore pubblico.
Il Comune di Cerveteri si è reso protagonista dell’evento grazie alla Regione Lazio che, attraverso l’agenzia regionale Bic Lazio, ha illustrato come buona pratica il progetto pilota realizzato nel quadro dell’I-SCOPE, un acronimo per ‘Interoperable Smart City services through an Open Platform for urban Ecosystems’. Si tratta di un’iniziativa europea che ha l’obbiettivo di sviluppare le cosiddette ‘smart city’.
Il progetto che coinvolge il Comune di Cerveteri intende fornire, attraverso una piattaforma informatica aperta basata su un modello 3D del territorio urbano (3D City GML Model), servizi intelligenti a favore dei cittadini. Gli ambiti di applicazione sono tre: ottimizzare l’efficienza energetica da fonti rinnovabili, migliorare la mobilità e l’inclusione sociale, ridurre l’inquinamento acustico.
“La Regione Lazio – ha illustrato Lorenzo Croci, assessore allo Sviluppo sostenibile del Comune di Cerveteri – ha svolto nel nostro territorio delle rilevazioni che hanno permesso di realizzare delle banche dati aggiornatissime che serviranno per la lavorazione di importanti dati. Per esempio, studiando le struttura e l’ubicazione degli edifici, è possibile calcolare il potenziale di energia solare nel territorio di Cerveteri, in vista della realizzazione di impianti fotovoltaici”.
“Siamo molto orgogliosi – ha proseguito Croci – che la Regione abbia scelto Cerveteri come esempio di città che sostiene la ricerca tecnologica a favore della sostenibilità. Di questo vorrei ringraziare in primo luogo l’Assessore regionale Guido Fabiani, oltre che la Bic Lazio. Come sempre, la nostra città sarà disponibile alle nuove sperimentazioni che puntano a realizzare servizi più efficienti per il cittadino, ad ottimizzare le risorse per uno sviluppo realmente sostenbile”.
“La partecipazione della Regione Lazio al progetto CCIC si sta rivelando preziosa in quanto consente un confronto costante e attivo con le buone pratiche di molti altri enti locali europei in materia di promozione dell’innovazione – ha dichiarato l’assessore regionale allo Sviluppo Economico e Attività Produttive, Guido Fabiani –. In particolare trovo molto importante quanto si sta realizzando a Cerveteri con I-Scope perché è il segno tangibile di come, con l’impegno fattivo degli enti locali si possa fare innovazione a vantaggio dei cittadini e rendere sempre più concreto l’obbiettivo di trasformare i nostri centri urbani in smart city”.
Nell’ambito del progetto CCIC, la Regione Lazio parteciperà nei prossimi mesi alle “Deep Delegation” che si terranno in Danimarca e nei Paesi Bassi, dove verranno approfondite le buone pratiche in tema di ‘green economy’ e cooperazione tra Università, imprese e pubblica amministrazione.