I carabinieri del Nucleo radiomobile della Compagnia di Bracciano hanno arrestato per porto illegale d’armi ed esercizio abusivo della caccia, M.A., operaio del ’65, residente a Roma, e denunciato in stato di libertà M.Q., disoccupato di 30 anni originario del viterbese, sequestrando una pistola calibro 9×21 ed un fucile calibro 12, e attrezzatura varia per il bracconaggio.
Ieri in tarda serata i militari in servizio di pattuglia hanno notato un fuoristrada che si aggirava con fare sospetto nelle campagne tra Anguillara e Cesano di Roma e hanno deciso di seguirlo, cogliendo così i due uomini con il chiaro intento di esercitare abusivamente la caccia. I due sono stati subito bloccati e sottoposti a perquisizione, nel corso della quale sono state rinvenute, tra le altre cose, la pistola ed il fucile, nascosto nell’abitacolo dell’auto.
Uno dei cacciatori abusivi, che tra l’altro è risultato positivo al test alcolemico, si è scoperto titolare di un porto d’armi da caccia scaduto. Raccolti sufficienti elementi, pertanto, i militari hanno provveduto ad arrestare l’uomo che portava la pistola e a denunciare il complice, nonché a sequestrare le armi e tutto il materiale usato per commettere il reato. L’arrestato, trattenuto in camera di sicurezza, è in attesa del rito direttissimo che si celebrerà nella giornata di oggi.