“Sulla frana che ha investito via Cassia antica, attualmente interdetta al traffico, informiamo che Roma Capitale ha già avviato le procedure per poter intervenire in danno. In questi giorni sono stati effettuati diversi sopralluoghi per capire le dinamiche del fenomeno che interessa, purtroppo, un fronte molto ampio” – a dichiararlo il presidente del Municipio XV, Daniele Torquati, e l’assessore ai Lavori Pubblici del XV, Elisa Paris.
“Il Dipartimento dei Lavori Pubblici di Roma Capitale attraverso i propri uffici ha già elaborato una proposta progettuale che deve essere affinata attraverso un’indagine conoscitiva da condurre nelle aree dei privati già raggiunti, in data 7 febbraio, da una raccomandata di diffida. Il tipo di scivolamento e la situazione precaria del costone – proseguono Torquati e Paris – hanno impedito finora di procedere alla rimozione dei detriti: tale operazione avrebbe infatti potuto causare un ulteriore scivolamento, pericoloso per l’incolumità di coloro che utilizzano la via Cassia ma anche per la sicurezza degli edifici che si trovano in cima al fronte compromesso”.
“Il Municipio avendo ribadito costantemente l’importanza di quel nodo viario, cruciale per chi vive a Roma Nord, ha chiesto di prevedere un cantiere che possa riaprire anche solo parzialmente la viabilità al più presto e l’Assessorato Capitolino si è impegnato affinché quanto richiesto venga realizzato il prima possibile, compatibilmente con la complessità dell’intervento e della sicurezza. Il progetto elaborato dal Dipartimento dei Lavori Pubblici di Roma Capitale è atteso nelle prossime ore e prevede circa 3 mesi di lavori. Intanto – specificano Torquati e Paris – abbiamo chiesto al sindaco di Roma, Ignazio Marino, di emettere un’ordinanza per accedere alle aree dei privati in modo da poter accelerare l’intero iter e giungere ad una soluzione, necessaria ed urgente, quanto prima”.
“Non abbiamo mai sottovalutato l’importanza e le ripercussioni che tale interruzione alla viabilità ha sul traffico e i trasporti di quel quadrante del nostro territorio ma, allo stesso tempo, – proseguono il minisindaco e l’assessore – confidiamo nella pazienza e nella comprensione dei cittadini nel capire la delicatezza dell’intervento che saremo chiamati ad effettuare. Ringraziamo infine il consigliere Stefano Erbaggi e la presidente di AssoCommercio Roma Nord, Giovanna Marchese, – concludono il presidente Torquati e l’assessore Paris – ma sfidiamo qualsiasi tecnico a ipotizzare tempistiche sull’eventuale riapertura, quali i 15 giorni lavorativi menzionati, senza elementi concreti sui quali basare la programmazione e soprattutto senza aver condotto le necessarie indagini conoscitive all’interno delle aree private”.