Il Centro Meteorologico di Vigna di Valle e l’associazione L’agone Nuovo hanno avviato il “Progetto Meteorologia ReSMA”, in collaborazione con l’Istituto Tecnico “Salvo D’Acquisto” di Castel Giuliano. L’iniziativa è caratterizzata da una serie di incontri tra gli operatori del Centro e i ragazzi dell’Istituto suddivisi in gruppi, da fine gennaio agli inizi di maggio. La scuola ha ospitato una conferenza, in cui gli operatori hanno parlato di Aereonautica, servizio meteorologico e hanno presentato il progetto. Gli studenti sono stati ospitati all’interno del Centro Meteorologico per seguire e collaborare insieme agli operatori, durante le ore di lavoro. La Meteorologia, materia già presente all’interno del loro corso di studi, trova così un riscontro pratico che lega il Centro e l’Istituto, in una stretta collaborazione.
Il Reparto Sperimentazioni di Meteorologia Aereonautica è una stazione di tipo classico, ha più di 100 anni ed è sorto nel 1910 prima dell’Aereonautica Militare stessa, dunque, di enorme importanza storica. Prima stazione aereologica d’Italia, è aperta 24 ore su 24, 360 giorni all’anno ed è munita di una terrazza con visione a 360 gradi. Svolge attività sociale di servizio meteorologico ma anche scientifica attraverso la ricerca, con prove e studi su apparati e tecnologie innovative.
Durante l’incontro di venerdì 14 febbraio, i ragazzi del IV Alfa hanno svolto attività pratica operativa di raccolta e codificazione dati, con i quali si genera il bollettino meteo. Ai ragazzi della scuola viene insegnato a raccogliere i dati dagli strumenti, ad esempio le temperature da termometri molto precisi, a calcolare l’umidità, a vedere quali e quante nubi ci sono e a che altezza, a misurare la pressione, la quantità di pioggia caduta leggendo la registrazione del pluviografo, a leggere l’anemometro che serve a misurare la direzione e la forza del vento. Una volta raccolti i dati, imparano a codificarli secondo le regole di codifica internazionali. Generato il messaggio, attraverso i sistemi di comunicazione previsti in questa attività, viene inviato in tempo reale al Centro Nazionale di Meteorologia attraverso linee dedicate alla trasmissione e, insieme alle osservazioni che derivano da tutte le stazioni italiane, vanno ad alimentare il modello matematico delle previsioni, dove viene generata la previsione per le ore o i giorni successivi. Oltre ad essere inviato, il dato viene memorizzato e archiviato nell’archivio di stazione a disposizione di tutti coloro che lo richiedono.
Notevole l’importanza del “Progetto Meteorologia ReSMA”, che si ben si sposa con il desiderio di promozione del territorio, comun denominatore del Centro e dell’associazione L’agone Nuovo. L’obiettivo è far conoscere la realtà del Reparto, che sorge in prossimità del Lago di Bracciano e l’attività che svolge. “I ragazzi, immersi all’interno del territorio, nella loro quotidianità – afferma il Primo Maresciallo Gianluca Venanzi – spesso non si fermano ad osservare quello che hanno intorno, invece qui, il compito è osservare, nello specifico i fenomeni atmosferici. Gli operatori sono degli esperti nel saper leggere i segni della natura, la speranza è di trasmettere questa capacità ai ragazzi: saranno così dei cittadini più consapevoli anche nel proteggere la natura e l’ambiente, ma se non sanno osservare, non si accorgeranno delle meraviglie che hanno intorno. Guardiamo, ma spesso è una visione superficiale di ciò che ci circonda; noi vogliamo addestrarli a far loro vedere cose che di solito non vedono come montagne a cui non hanno mai fatto caso o la morfologia del territorio. Vogliamo trasmettere loro la curiosità, tipica della scienza e di chi indaga, con la speranza di farli anche interessare e appassionare al nostro lavoro, che chissà, un domani potrebbe diventare il loro. Gli osservatori si legano al luogo e alle trasformazioni tipiche della natura che avvengono durante il cambio delle stagioni, divenendo così dei veri esperti del territorio”.
Alessia Rabbai