Martedì scorso, 18 marzo, a Tragliatella si è tenuta un’affollata assemblea pubblica organizzata dall’Amministrazione Comunale di Fiumicino, per affrontare e discutere del problema della non potabilità dell’acqua distribuita dagli acquedotti Arsial. L’Amministrazione comunale di Cerveteri era presente per rappresentare le esigenze della frazione de I Terzi, con l’assessore alla Tutela e Organizzazione del Territorio del Comune di Cerveteri, Andrea Mundula. Presenti anche il sindaco di Fiumicino Esterino Montino, l’assessore all’Ambiente del Comune di Anguillara Sabazia, Enrico Stronati, il Commissario straordinario Arsial Antonio Rosati, il Direttore generale dell’Arsial Carlo Gabrielli. Era inoltre presente una nutrita rappresentanza di cittadini della frazione de I Terzi.
“È stato un incontro molto importante – ha commentato l’assessore cerite Andrea Mundula – in cui sono emerse informazioni utili in merito alla strategia che Arsial intende portare avanti per affrontare le problematiche che riguardano il servizio idrico nel territorio, e per quanto riguarda la nostra città, nella frazione de I Terzi. Questa frazione, infatti, è l’unica del territorio di Cerveteri ad essere servita da un acquedotto gestito da Arsial piuttosto che da Acea Ato2. Qui registriamo due problematiche principali. La prima è la concentrazione di arsenico che si registra normalmente al di sopra degli standard, tale la ASL indica periodicamente al Comune di Cerveteri di emettere una ordinanza di non potabilità. La seconda problematica riguarda la rete stessa di distribuzione, che necessiterebbe da parte del gestore idrico di ingenti investimenti di ammodernamento”.
“Con chiarezza – ha proseguito l’assessore Mundula – il Commissario Rosati ha confermato la disponibilità dell’Arsial ad installare in alcuni punti strategici del territorio dei serbatoi di acqua potabile messi a disposizione della popolazione, e ha inoltre invitato i residenti a non pagare le ultime bollette inviate dall’Arsial, vista la presenza dell’ordine di non potabilità. La nostra Amministrazione comunale, grazie anche alla collaborazione del nostro Delegato di Zona de I Terzi, Riccardo Pelliccioni, ha già provveduto ad indicare questi punti. In ogni caso, insieme alla Multiservizi Caerite, il Comune di Cerveteri installerà a breve la prima ‘casa dell’acqua’, dotata di impianto di dearsenificazione, che erogherà acqua potabile”.
Nel corso dell’incontro l’Arsial ha ribadito che non è in grado di fare gli investimenti necessari da sola, dichiarato quindi la necessità che Acea Ato2, in qualità di gestore dell’Ambito Territoriale, possa prendere in carico gli acquedotti e proceda con gli interventi di ammodernamento.
“Noi abbiamo insistito sulla necessità di un’azione congiunta dei comuni di Cerveteri, Fiumicino e Anguillara nei confronti degli Enti preposti – ha dichiarato Mundula – affinché si giunga quanto prima a soluzioni definitive. Nel frattempo proseguiremo i dialoghi che abbiamo già da tempo avviato sia con Arsial che con Acea. Ci auguriamo, inoltre, che l’improvvisa accelerazione seguita all’emissione dell’ordinanza del Sindaco di Roma Marino, che ha già sortito una mobilitazione dell’Arsial, non penalizzi in nessun modo i Comuni della Provincia rispetto alla Capitale”.