Lettera dell’Associazione Salviamo Bracciano.
“Nuovo impedimento per la Giustizia, quella che riguarda le vicissitudini penali della nostra amministrazione in carica, all’Ordine del Giorno presso il tribunale di Civitavecchia.
C’era attesa per l’udienza preliminare fissata oggi, giovedì 17 Aprile, udienza che avrebbe dovuto decidere dell’eventuale rinvio a giudizio del sindaco di Bracciano Giuliano Sala, del vice sindaco Gianpiero Nardelli, e di 7 consiglieri della maggioranza, condannati dal TAR Lazio per aver abusato dei loro poteri, decretando la decadenza del consigliere dell’opposizione, Armando Tondinelli.
Il TAR, dopo avere emesso la sentenza contro sindaco e consiglieri, aveva giudicato il reato di competenza anche della magistratura penale e della Corte dei Conti.
Ora si viene a sapere che l’appuntamento dei cittadini di Bracciano con la Giustizia è slittato, causa impedimento del giudice Giovanni Giorgianni.
Se, come cittadini possiamo solo prenderne atto, vogliamo però esprimere il nostro rammarico per la mancata udienza.
Eppure, il Prefetto di Roma, già nominato curatore speciale per il comune di Bracciano, in quanto parte offesa e danneggiata, ha già dato mandato all’avv.Alessandro Gentiloni Silveri del Foro di Roma, con la più ampia facoltà, inclusa l’eventuale azione civile che ne potrebbe scaturire.
Gli interessi dei cittadini di Bracciano sono dunque tutelati, grazie alla costituzione di parte civile del prefetto di Roma, Giuseppe Pecoraro. Naturalmente l’avv. Gentiloni ha un costo che sarà a carico dei cittadini di Bracciano.
Come cittadini ci chiediamo come può l’avv.Marcello Marchesi continuare a svolgere il suo incarico di difensore dei processi penali del sindaco Giuliano Sala e del presidente del Consiglio Comunale, Maurizio Capparella, se lui stesso risulta indagato dalla Procura di Civitavecchia nel suo ruolo di responsabile della società Bracciano Ambiente SpA? “