Emanato il Regolamento comunale che disciplina le Attività Educative dell’Infanzia.
L’Assessore Francesca Cennerilli: un’innovazione assoluta che interviene anche in materie ancora nuove e non regolamentate. Nuove opportunità per l’accesso a asili nido e nidi-famiglia.
“Le attività educative nelle età dell’infanzia hanno un’importanza fondamentale per la crescita e lo sviluppo dei nostri figli. È per questo motivo che abbiamo voluto disciplinare con un Regolamento Comunale tutto quanto concerne le attività educative, le competenze del personale impiegato e le le caratteristiche tecniche delle strutture dedicate”. Lo ha detto Francesca Cennerilli, Assessore alle Politiche alla Persona del Comune di Cerveteri, a margine del voto unanime ottenuto dal Consiglio comunale di Cerveteri, riunito Lunedì sera, sul Regolamento per l’Esercizio delle Attività Educative per la Prima Infanzia e l’Infanzia, vale a dire le attività educative, formative e socializzanti che riguardano i bambini compresi tra gli 0 e i 3 anni.
“Sul tema della tutela dei minori, dell’assistenza alle famiglie e delle attività educative – ha proseguito l’Assessore Cennerilli – l’Amministrazione comunale di Cerveteri ha dimostrato in questi due anni di lavoro un’attenzione particolare. Nell’elaborazione di questo Regolamento abbiamo tenuto presenti tre obiettivi principali: tutelare i minori e le loro famiglie; stabilire regole certe e uguali per tutti; facilitare la nascita di nuove iniziative educative e socializzanti”.
Lo sforzo di regolamentazione impiegato dall’Amministrazione è notevole. Le norme contenute nel regolamento vanno dalle istruzioni date alle famiglie su come comportarsi in caso di malattie, emergenze e somministrazione di farmaci, a stabilire le caratteristiche tecniche degli immobili che ospitano asili, ludoteche e altre attività.
“Uno degli aspetti più importanti e innovativi che abbiamo introdotto, è la regolamentazione dell’uso dei locali comunali per lo svolgimento delle attività educative, e della possibilità di sottoscrivere convenzioni tra le strutture private e il nostro Comune. Questo a maggiore garanzia dei diritti di tutti e per aumentare le possibilità di accesso ai servizi educativi da parte delle famiglie. Con il Regolamento fissiamo anche i principi per l’erogazione di aiuti e sostegni alla copertura delle spese sostenute dalle famiglie, e le regole sull’inserimento nelle graduatorie. In alcuni casi, regolamentiamo materie che non hanno ancora una disciplina a livello regionale o statale, dimostrando quindi una certa lungimiranza e capacità di autoregolamentazione”.
Il nuovo Regolamento comunale contiene informazioni specifiche sulla conduzione di Asili nido, Micronidi, Spazi-Baby, Nidi Famiglia, Stazioni Bimbi, Ludoteche, Pre-scuola, Dopo-scuola e Soggiorni Estivi. L’ultimo articolo riguarda il regime sanzionatorio applicato a chi non si conforma alle regole stabilite, con provvedimenti che prevedono anche la chiusura temporanea o definitiva delle strutture.