“La scia di meduse blu che ha invaso la spiaggia di Ladispoli non è un fenomeno preoccupante anzi è un sintomo che le acque del nostro mare sono pulite”. Con queste parole il delegato del sindaco Paliotta al controllo delle acque marine, Flavio Cerfolli, ha commentato lo spiaggiamento delle “barchetta di San Pietro”, scientificamente “velella velella”, che questa mattina ha colorato di blu tutto il litorale ladispolano.
“Non appena ci è stato segnalato il fenomeno – ha proseguito Cerfolli – insieme al vice sindaco Lauria, all’assessore ai lavori pubblici Pierini, all’assessore alla mobilità Latini e all’assessore alle politiche sociali e pubblica istruzione Ussia, abbiamo effettuato un sopralluogo. Inoltre è stata anche avvisata l’ufficio locale della Capitaneria di Porto. Abbiamo subito verificato che si trattava di meduse “velella velella” che non hanno effetti nocivi per l’uomo ma è consigliabile evitare di toccarsi gli occhi dopo averle raccolte. Fenomeni simili si stanno verificando anche in altre parti del Mediterraneo e a spingerle sulla spiaggia sono stati sicuramente il vento e le correnti tenuto conto che la notte scorsa la nostra costa era interessata da un forte libeccio. Solitamente – ha concluso Cerfolli – la presenza della velella velella indica acque pulite”.