Il Consiglio comunale del 22 maggio ha approvato, con i voti contrari dei Consiglieri di minoranza Annibali e Dutto, i regolamenti e le tariffe per la disciplina della IUC, Imposta Unica Comunale che ingloba tre diversi tributi, l’Imu (sugli immobili), la Tasi (sui servizi indivisibili, come ad esempio , etc) e la Tari (servizio di igiene urbana).
Viene così rispettata la scadenza fissata dal Governo: “E’ sempre spiacevole dovere informare la cittadinanza a proposito di nuove tasse e regolamenti, specialmente se decisi a livello nazionale tra incertezze e dubbi, – afferma il Sindaco Bruno Bruni –proprio questa ormai cronica indecisione ha fatto prospettare a molti la possibilità di rinviare il tutto a settembre: un rinvio che non avrebbe di certo cambiato la sostanza delle imposte e che anzi avrebbe creato non pochi problemi alla programmazione economica del Comune, a partire per esempio dal pagamento delle fatture. Per questo motivo mi sento di ringraziare personalmente l’Ufficio Tributi che ha lavorato alacremente per rispettare i termini temporali stabiliti dalla legge e che con questo sforzo permetterà ai cittadini di potere rateizzare i pagamenti, evitando l’ormai solito e gravoso ingorgo tributario di fine anno”.
L’Imu e la Tasi infatti potranno essere pagate in un’unica soluzione oppure attraverso due rate: una con scadenza il 16 Giugno ed una il 16 Dicembre (per la Tari le scadenze saranno diverse e verranno comunicate non appena stabilite).
“La scelta di non posticipare l’entrata in vigore della nuova normativa non è stata casuale e non è certo un modo per andare contro i nostri concittadini – afferma il Consigliere delegato alla programmazione economica, al bilancio ed ai tributi, Nazzareno Sciamanna – L’anno scorso in maniera del tutto anomala i Comuni sono stati costretti ad approvare il bilancio previsionale a novembre, un’anomalia che non può certo diventare una consuetudine se si vuole gestire un Comune con lungimiranza senza rincorrere le emergenze. L’approvazione della disciplina sulla Iuc è infatti un atto propedeutico al bilancio di previsione che permetterà all’Amministrazione di potere pianificare interventi e progettualità.”