“Con i piani operativi 2013/15 diventati legge con la pubblicazione del decreto 247 sul Bollettino ufficiale la Regione ha dato un nuovo futuro agli ospedali di Bracciano, Monterotondo e Subiaco salvandoli dalla cancellazione prevista e sancita dal decreto 80 del 2010 in vigore fino a ieri. Dunque non c’è alcun taglio di posti letto ma lo sforzo per salvarne il più possibile. Obiettivo raggiunto. La nuova configurazione in presidi ospedalieri di zone disagiate, così come previsto da norme ministeriali, permette a questi ospedali di assolvere una funzione nuova, diversa e moderna all’interno di un sistema sanitario interessato da un profondo processo di rinnovamento che si pone l’obiettivo di dare risposte concrete ai bisogni di salute dei cittadini e garantire le funzioni di emergenza. Anzi nel nuovo sistema che punta a sviluppare nel Lazio una sanità del territorio estesa e capillare assumono una funzione essenziale che sarà più puntualmente definita anche attraverso un confronto serrato e sereno con l’Azienda di riferimento, gli amministratori locali e i cittadini”.
Lo comunica in una nota la Regione Lazio.