Forte e determinato fin da bambino, oggi considerato una promessa dei campi di calcio, Giuseppe Aurelio è stato acquistato dal Sassuolo, società di serie A. Il giovane bomber nei prossimi giorni lascerà Bracciano, dove fin da piccolissimo ha iniziato a giocare a pallone, e si aggregherà alla formazione dei Giovanissimi Nazionali per la prossima stagione 2014-2015. Tra le caratteristiche tecniche che gli sono valse l’ingaggio con la società emiliana, militante nella massima serie, quella di essere un mancino naturale, viene inoltre ritenuto abile nei calci piazzati e dotato di una particolare abilità ad andare a rete: definito una prima punta classica, nella stagione scorsa, nel campionato giovanissimi Elite ’99, con la maglia del Tor di Quinto, ha realizzato 46 gol in 41 partite, nonostante abbia giocato sotto età.
Nato a Bracciano il 22 marzo del 2000, ma originario dell’isola di Procida, Giuseppe Aurelio dell’avventura che lo aspetta dice: «Sono felice di aver avuto questa grande opportunità, sicuramente ci metterò molto impegno, per chi ha creduto in me e per chi ha voluto darmi questa chance. Ringrazio il mio presidente Massimo Testa, il quale, dal primo giorno che mi ha visto, mi ha accolto come un figlio rimproverandomi e elogiandomi quando serviva. Spero di fare bene e di venire spesso a Bracciano, perchè qui c’è la mia famiglia e mio padre, è grazie a lui che ho potuto essere dove sono». I suoi genitori invece, Francesco e Lucia, dal canto loro, dichiarano che: «Siamo felici a metà: entusiasti che nostro figlio vada a giocare in una società di serie A, dove speriamo continui a fare da protagonista; ma tristi perché tagliare un cordone ombelicale a soli 14 anni, sarà un grosso sacrificio anche per noi».
Cinzia Orlandi