Riceviamo e pubblichiamo il comunicato del comitato “Apriamo il Castello”.
Ecco, il sipario è stato calato su questa avventura estiva durata due mesi, protagonista indiscusso: il Castello di Santa Severa!
Lo scorso 5 Luglio la Regione Lazio, in accordo col Comitato cittadino per la riapertura del castello, ha dato inizio nuovamente alle visite guidate per la parte chiusa del maniero. Dopo il successo avuto con l’esperienza dell’apertura straordinaria della scorsa Primavera (circa 8200 presenze) , le associazioni del Comitato avevano più volte sollecitato, proponendo diverse iniziative interessanti, un’apertura nei mesi estivi. Rivolgendo, in questo modo, l’attenzione ai turisti, ai visitatori vacanzieri ed a tutte quelle persone che non avevano avuto il piacere ed il tempo per conoscere le meraviglie racchiuse nel castello. Così è stato!
La Regione si è incontrata più volte con le componenti attive del comitato ed insieme hanno stilato un programma istituzionale e finanziato dalla Regione, la cui associazione capofila è stata designata dal Comitato stesso: il “Cantiere dell’arte”, per le sue peculiarità , poi coadiuvata per l’organizzazione pratica delle visite dal “Gruppo Archeologico del territorio cerite”, realizzatore anche del 15° ciclo di Conferenze “Cose, Uomini e paesaggi del Mondo antico”.
L’allestimento interno delle mostre è stato curato con la collaborazione di Teresa Riccardi per la storia degli abiti della donna attraverso i secoli , e , dell’Associazione “Amici di Santa Severa”, la cui specifica elaborazione era rivolta alle immagini storiche di Santa Severa. Un programma culturale di valore che, insieme alle visite guidate, ha attirato circa 7000 visitatori, nei soli pomeriggi di accesso aperto.
Il ruolo del Comitato “Apriamo il Castello” non si è limitato solo a ” fare da spalla” alla Regione Lazio, ma ha voluto esprimersi al meglio, autofinanziandosi, per una serie di attività ed iniziative di tutto rispetto, che, a detta degli ospiti, ha suscitato una piacevole sorpresa, lasciando una gradevole impressione. Tante le iniziative, dicevamo, dalla conferenza sugli usi civici (Cantiere dell’arte) a quella sul mistero dei templari (Incontro e territorio); dai laboratori artistici ed archeologici per bambini (Officina del tirreno e Fragmenti) alle videoproiezioni su temi davvero importanti come il ripristino e la manutenzione degli scafi antichi di legno e la valorizzazione del mestiere del Maestro d’ascia (Chiave di Violino). Dalle mostre fotografiche sugli scavi archeologici ( G.A.T.C.) alle mostre sul litorale di Paolo Gennari (Scuolambiente), per terminare nella visita di una mostra permanente d’arte allestita nei locali della Scuola, (Officina del Tirreno e Incontro & Territorio) con circa 50 espositori di grande successo! La parte ambientale – naturalistica è stata curata da UNI Lazio e Salviamo il paesaggio Litorale Roma Nord, che per due fine settimana (1 al mese) hanno ripulito il litorale circostante il castello ed il tratto delle Sabbie nere, raccogliendo una notevole quantità di immondizia (circa 90 sacchi in più volte).
Infine, come si dice “dulcis in fundo”, i nostri sabati culturali – musicali che hanno visto altri “amici” coinvolti nel nostro cammino: Coro Green Voices di Bracciano, il Gruppo Rock Totem di Roma, il Coro Sol Diesis di Civitavecchia, il Coro Onde Sonore con la Banda Popolo Po di Cerenova, la coreografa e danzatrice Elisa Anzillotti, il Coro Bimbi Città di Civitavecchia (piacevole chiusura ufficiale della manifestazione) e la solista Live Marina Muscolino, una cara amica ed una professionista davvero preparata.
Abbiamo cercato di dare il massimo con questo nostro ulteriore impegno a difesa del castello, creando una task force di presenza effettiva dei “volontari del castello”, molti di noi rinunciando anche alle ferie (no problem)…dando un servizio di informazione alla collettività, e cercando di rendere la visita al castello il più semplice e possibile.
Da questa attenzione riparte la battaglia iniziata 3 anni fa non ancora conclusa… Anzi, adesso tocca vigilare sulla destinazione definitiva … sul Bando che è allo studio delle istituzioni preposte…sullo sviluppo turistico, culturale ed economico del sito, tutte cose dette ed espresse chiaramente nella nostra piattaforma di rivendicazione, parte integrante del progetto da noi presentato a suo tempo al Comune ed alla Regione, ampiamente distribuita in questo periodo (ben 3500 volantini) ai visitatori del castello.
Forse avremmo potuto fare di più o fare di meglio…forse fossimo stati più persone volontarie ad impegnarsi…forse con più idee e più risorse umane ed economiche…forse, forse…….! Noi “volontari del castello” siamo, comunque soddisfatti per il lavoro svolto e per la sinergia creata tra amici vecchi e nuovi, tutti con un unico obiettivo finale far comprendere che il Castello di Santa Severa è un BENE COMUNE e deve rimanere PUBBLICO..!!!
Grazie a tutti coloro che hanno condiviso e sostenuto questo nostro impegno.
P/Comitato APRIAMO IL CASTELLO
Accademia Kronos – Amici di Santa Severa – Cantiere dell’Arte / La Meridiana – Chiave di Violino – Fragmenti – GATC – Incontro & Territorio – Officina del Tirreno – Salviamo il paesaggio litorale Roma Nord – Scuolambiente – UNI Lazio