Numeri da capogiro per il primo week end dell’appuntamento di Oriolo Romano. Oltre dieci quintali di funghi cucinati, cinque di fettuccine fatte a mano, mille litri di vino consumati, oltre a braciole, salsicce e dolcetti a profusione.
Una folla oceanica ha letteralmente preso d’assalto le vie e le piazze di Oriolo Romano nel primo dei due week end dedicati alla 11^ edizione della Sagra del Fungo Porcino.
Una vera e propria “invasione” che ha messo a dura prova il collaudato staff organizzativo, la Polizia Locale e i numerosi volontari che si sono prodigati per la buona riuscita dell’evento.
E tutto è andato per il meglio con le migliaia di visitatori che hanno apprezzato le prelibatezze preparate dallo stand gastronomico, non disdegnando comunque gli spettacoli musicali inseriti nel programma, le visite alle bellezze storiche, artistiche e naturalistiche del paese, il mercatino dell’antiquariato e del modernariato, organizzato in collaborazione con l’Associazione Oltreconfine.
Numeri da capogiro che parlano di oltre dieci quintali di funghi cucinati, cinque di fettuccine fatte a mano, mille litri di vino consumati, senza per altro dimenticare l’enorme quantità di braciole, salsicce, spezzatino, arista, e prodotti artigianali (biscotti e dolcetti, cremolato di more, pane ai funghi, ecc.) messi a disposizione delle migliaia di visitatori che hanno voluto privilegiare la 10^ edizione della Sagra.
“Nonostante la perfetta organizzazione, la minuziosa attenzione ad ogni dettaglio e il massiccio lancio pubblicitario – sottolinea il Presidente dell’Ass. Culturale Oriolo Romano Enrico Lo Sardo – non ci aspettavamo un successo così entusiasmante, una risposta di pubblico così ampia e partecipativa, che crescono di anno in anno.”
“Il lavoro di squadra svolto nei giorni dell’happening è stato molto impegnativo e faticoso – dichiara il Sindaco di Oriolo Romano Graziella Lombi – ma l’eccellente gioco di squadra e la motivazione, che ha permesso la realizzazione della sagra, hanno certamente facilitato il superamento di tutti gli ostacoli incontrati durante il suo svolgimento”.
“Bisogna ricordare il grande impegno ecologico della Sagra – ricorda l’Assessore all’Ambiente Italo Carones – Le stoviglierie infatti, sono biodegradabili e compostabili grazie anche al supporto della ECOZEMA, produttore delle stoviglierie e della Minimo Impatto S.p.A, distributore locale, offrendo in questo modo un contributo all’ambiente. Sarà sufficiente separare bottiglie in vetro, in plastica e lattine, per garantire la raccolta differenziata al 100%”.
Anche questa domenica la Sagra del Fungo Porcino sarà #glutenfree grazie alla collaborazione con l’AIC – Associazione Italiana Celiachia che nelle giornate di domenica presenterà un menù senza glutine.
La consueta cortesia e ospitalità del Paese e degli organizzatori della Sagra, sarà integrata dalla compagnia di Poeti a Braccio e Stornellatori, musica e ballo in piazze e giochi per bambini tutti i pomeriggi.
Terminato, dunque, con successo il primo week end della sagra, la macchina “da guerra” organizzativa si è di nuovo messa in moto, dove vi aspetta il ricco menù dell’evento gastronomico: la squisita Zuppa di funghi porcini e fagioli, le mitiche Fettuccine artigianali ai Funghi Porcini, i funghi porcini fritti e le tenerissime carni di produzione locale, sia alla brace che condite con gli immancabili porcini.
E allora buon divertimento e naturalmente BUON APPETITO!!!