19 Novembre, 2024
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Tari, Comune di Anguillara: cittadini e aziende pagheranno meno dell’anno scorso

“Il nuovo regolamento TARI (Tassa sui Rifiuti), votato solo dalla maggioranza, e le politiche economiche adottate dall’Amministrazione Pizzorno – volte al contenimento dei costi e al recupero dell’evasione – hanno consentito la contrazione del costo del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti. Tale contrazione comporta a sua volta, per la prima volta dall’avvio della Raccolta Differenziata, la riduzione degli importi pagati rispetto alla Tares dell’anno precedente per l’87% dei cittadini e il 100% delle attività commerciali.

Sono circa 7600 le utenze domestiche del Comune di Anguillara Sabazia iscritte al ruolo TARI, di queste circa 6600 (87%) riceveranno un saldo della Tassa sui Rifiuti che risulterà complessivamente più basso rispetto alla Tares 2013. Di queste, circa 180 (2%) sono le utenze che potranno presentare domanda di esenzione grazie alle esenzioni inserite nel nuovo regolamento Tari votato solo dalla maggioranza.

Sono invece circa 850 le utenze che nel 2013 hanno fatto richiesta di detrazioni/riduzioni di varia natura; 540 di queste (pari al 7%) sono coloro che già effettuano il compostaggio domestico (ovvero lo smaltimento in autonomia del rifiuto organico) ed che hanno già richiesto la riduzione del 5%, per questi è in arrivo un’importante novità: lo sconto del 15% assegnato in automatico sulla tariffa (tale riduzione era precedentemente fissata al 5% ed è la più alta del comprensorio). Coloro che invece faranno richiesta della compostiera e dello sconto – o solo di quest’ultimo qualora disponessero già della compostiera – entro il 31.12.2014, otterranno lo sconto a partire dall’anno prossimo.

Attenzione: coloro che hanno i requisiti per le agevolazioni legate alla situazione economica devono presentare nuovamente la dichiarazione per il 2014 con l’ISE (Indicatore Situazione Economica) entro il 31.12.2014.

Il 13% delle utenze, pari a circa 950 utenze, si vedranno invece recapitare una TARI più alta della Tares 2013. Tali aumenti, sino ad un massimo del 10%, interesseranno le utenze con un coefficiente familiare maggiore o uguale a 5 componenti, si tratta in genere di più nuclei familiari sotto lo stesso tetto. Le famiglie numerose “vere” sono infatti 307 (275 composte da 5 componenti e 32 composte di 6 o più componenti) e a queste è stata riconosciuta una detrazione sula TASI (Tassa sui servizi indivisibili) pari a 130 euro per le famiglie con 4 figli, 150 per le famiglie con 5 figli e 200 per le famiglie con 6 o più figli. Le altre 640 utenze che risultano avere 5 o più componenti sono invece utenze con più di un nucleo famigliare sotto lo stesso tetto, il che vuol dire che il saldo TARI che riceveranno sarà ripartito tra i tutti i nuclei familiari.

Buone notizie anche per le attività commerciali: tutti i commercianti del territorio, anche quelli che lo scorso anno furono maggiormente penalizzati (quali bar, ristoranti, ortofrutta, pescherie, pizzerie) si vedranno recapitare una fattura con riduzioni dell’importo che oscillano tra il 5 e l’11 percento.

In generale, in un momento di forte crisi economica e l’introduzione della TASI, si è cercato di congelare il costo del servizio “ciclo dei rifiuti”, nonostante la chiusura della discarica di Cupinoro che da un punto di vista economico ha complicato le cose e aumentato i costi (si è passati da un costo di circa 98 euro/tonnellata – pagato per il conferimento a Cupinoro – ad un costo di 132 euro/tonnellata per il conferimento in un impianto di trattamento sito a sud di Roma, costi questi in parte coperti dalla Regione Lazio). La lotta all’evasione della TARSU (oggi TARI) ha prodotto nel corso dell’anno 2013 circa 100 mila euro, nel 2009 tale recupero era pari a zero, anche questo ha contribuito alla contrazione dei costi del ciclo dei rifiuti.

La modifica al servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti – attualmente in fase di discussione e di trattazione da parte degli uffici tecnici comunali – ovvero l’estensione del porta a porta per organico e residuo secco in Zona C (i cui costi di avvio saranno coperti da un finanziamento della Provincia) e la rimodulazione di alcuni servizi, quali ad esempio lo spazzamento stradale oggi assolutamente insufficiente (sottostimato) e la manutenzione dei cigli stradali e delle spiagge pubbliche, consentiranno di migliorare uno dei servizi alla cittadinanza più complessi ma soprattutto di raggiungere una percentuale di raccolta differenziata ancora maggiore (si ipotizza intorno al 73% con un risparmio sui costi di conferimento calcolato intorno a 100 mila euro) e quindi una ulteriore riduzione dei costi e quindi delle tariffe applicate”.

Lo ha comunicato l’Amministrazione Comunale di Anguillara Sabazia.

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