Da qualche giorno è partita “WEB IDENTITY”, l’indagine conoscitiva online tra la popolazione del Lazio sul furto d’identità e le frodi creditizie promossa dalla Fondazione Mentore Labor Omnia Vincit, nell’ambito del programma di attività 2014 della Regione Lazio in favore dei consumatori e degli utenti, per compiere uno studio approfondito ed un’analisi qualitativa del fenomeno delle frodi creditizie tramite furto d’identità sul web di cui è rimasta vittima la popolazione della regione, nella fascia d’età under 30 – over 60.
L’uso quotidiano di internet e l’ampia condivisione sui social network di informazioni personali o riservate, soprattutto se avvengono senza adeguati programmi di protezione per la sicurezza informatica, espongono gli utenti al rischio di rimanere vittime del furto d’identità, ossia dell’uso illecito da parte di terzi dei propri dati personali e finanziari (nome e cognome, codice fiscale, numero della carta di credito, password, nome account di posta elettronica, ecc.) per compiere, attraverso l’identità falsa o rubata, una frode creditizia (ottenere, ad esempio, un credito personale da una finanziaria per acquistare un bene di consumo con rate mensili che, ovviamente, verranno “presentate” per il pagamento all’ignaro consumatore).
Ma quanto è esteso il furto d’identità nella regione Lazio? Quali sono i consumatori più colpiti dalle frodi creditizie? Come vengono rubati i dati personali sul web? Che tipo di privacy adottano i giovani quando sono in chat room o sui social network? Quanti sono gli utenti che rispondono incautamente ad una falsa email? A quanto ammonta il danno economico subito da un consumatore frodato della sua identità? Su questo tema i consumatori ritengono di essere abbastanza informati e tutelati da banche, finanziarie, assicurazioni, autorità e istituzioni pubbliche?
Obiettivo dell’indagine WEB IDENTITY è quello di effettuare, con la partecipazione dei consumatori, una mappatura del fenomeno del furto d’identità in tutto il territorio del Lazio, per poi sviluppare – sulla base delle risposte e delle esigenze emerse – delle linee guida in ambito regionale per programmi di informazione sulla sicurezza dei dati personali, sistemi di prevenzione e azioni di tutela per ridurre al minimo il rischio di “false” o “doppie” identità utilizzate per compiere frodi creditizie che danneggiano i cittadini, ma anche il tessuto economico e sociale.
Per tutte le informazioni http://www.fondazionementore.it/