Permane lo stato di agitazione proclamato alcune settimane fa da Filcams CGIL, Fisascat CISL e Uiltrasporti UIL riguardo i lavoratori impiegati nell’appalto del pulimento e ausiliariato per gli ospedali di Civitavecchia e Bracciano e poliambulatorio di Ladispoli.
“L’incontro di qualche giorno fa con l’azienda aggiudicatrice dell’appalto, la Manutencoop, non sta producendo i frutti sperati” hanno dichiarato i Segretari Marco Feuli, Silvano Corda e Gennaro Gallo, “abbiamo segnalato per l’ennesima volta che le paghe orarie di parecchi lavoratori ancora sono troppo basse rispetto al contratto nazionale di riferimento; abbiamo inviato le ultime buste paga dell’azienda ex aggiudicataria per il corretto riscontro, non vengono pagati superminimi che alcuni lavoratori percepiscono da più di 15 anni, gli assegni familiari non vengono erogati da agosto, ma soprattutto alcuni lavoratori non riescono a completare le ore mensili come da contratto di assunzione, altri ancora lavorano anche in straordinario; ma la cosa più grave è che l’azienda ha fornito un mansionario ai lavoratori con compiti che dovrebbe svolgere il personale sanitario vero e proprio, fino ad arrivare a mansioni per le quali debbono essere effettuati dei corsi specifici .
Speriamo che l’incontro concessoci nei prossimi giorni dal direttore generale Quintavalle aiuti a sbloccare una situazione che sta diventando ogni giorno più insostenibile per noi e per i lavoratori, anche perché se così non fosse e non riuscissimo a concludere positivamente il prossimo incontro con l’azienda aggiudicataria dovremmo agire di conseguenza a tutela dei nostri iscritti, producendo nostro malgrado disagi ai servizi ospedalieri”, hanno concluso i segretari di Filcams CGIL, Fisascat CISL e Uiltrasporti UIL.