Il 23 novembre all’auditorium “Parole e musica contro la violenza sulle donne”. Il 25 novembre mail art in esposizione all’archivio comunale e seminario di approfondimenti.
In occasione della Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne che ricorre ogni anno il 25 novembre il Comune di Bracciano -Assessorato alle Politiche di Genere promuove ed organizza vari eventi con l’obiettivo di accrescere l’attenzione su una tematica di drammatica attualità.
Ancora una volta l’amministrazione comunale di Bracciano si fa promotrice di iniziative di sensibilizzazione accogliendo l’invito che nel 1999 l’Assemblea delle Nazioni Unite, istituendo la Giornata Internazionale, ha rivolto alle istituzioni.
L’incarico di coordinare le iniziative in programma è stato affidato al Centro Donna Comunale che ha avviato una stretta e proficua collaborazione con alcune associazioni locali.
“Il silenzio uccide la dignità” è l’appello denuncia che caratterizza lo spettacolo in programma domenica 23 novembre alle 18 all’auditorium comunale. “Parole e musica contro la violenza sulle donne” propone brani musicali alternati a interpretazioni di brani poetico-letterari. Un evento “collettivo” frutto della sinergia creativa delle associazioni Generazione Musica, Pandora onlus, Lions Club Bracciano-Anguillara-Monti Sabatini, Giovani Leo, Piccola Orchestra Contemporanea. Vari gli interpreti in una alternanza di generi e di stili, da Rita Pensa con un brano da “L’atro figlio” di Luigi Pirandello a Benedetta Rustici con un brano dall’“Antigone” di Sofocle, dai versi di Amelia Rosselli letti da Andrei Pollari a quelli di Maria Grazia Gambarino, fino alla lettera della condannata a morte Reyhaneh Jabbari giustiziata a Teheran il 25 ottobre 2014 letta da Flavia Flamini. Il tutto inframmezzato da motivi musicali eseguiti dall’ensemble della Piccola Orchestra Contemporanea.
Segue martedì 25 novembre alle ore 18 all’archivio storico comunale un evento che intreccia arte e denuncia. Una mostra di opere figurative sul tema della violenza sulle donne elaborate nel corso dei seminari di mail art tenuti dall’arteterapeuta Sabrina Masoni l’8 e il 15 novembre al Centro Donna comunale. La mostra è accompagnata da un seminario di approfondimento. Apre l’incontro Barbara Busetto, per l’Associazione di donne Pandora Onlus. I Giovani Leo intervengono con un’illustrazione dei contenuti principali della Convenzione di Istanbul ed una loro riflessione pubblica sull’emergenza sociale in atto dei crescenti femminicidi. Si entra poi nel cuore dell’evento con la lettura dei lavori prodotti negli incontri di mail art condotta da Sabrina Masoni e commentata dalle partecipanti che intervengono dal pubblico. Chiude l’incontro l’assessore alle politiche di Genere Paola Lucci.
“In attesa di una piena attuazione della convenzione di Istanbul – sottolinea l’assessore Lucci – cerchiamo di entrare nel suo pieno spirito concentrando l’attenzione sulla prevenzione del problema violenza. Ci è sembrata una ottima opportunità quella di presentare questi due eventi, nati dalla collaborazione di varie realtà associative locali, per sollecitare un’attenzione alla cultura dei generi e delle relazioni tra uomini e donne. La violenza di genere – commenta Lucci – si può contrastare anche attraverso il superamento delle discriminazioni e ciò presuppone la responsabilità e la consapevolezza di ogni singolo soggetto per un reale cambiamento di prospettiva”.