Nella seduta iniziativa simbolica contro la violenza contro le donne con l’adesione alla campagna di sensibilizzazione postoccupato.org.
Un “posto occupato” alla seduta dell’ultimo Consiglio comunale di Bracciano del 21 novembre in segno di denuncia della violenza contro le donne. Una poltrona assegnata in memoria delle tante donne che oggi non ci sono più. “Ciascuna di quelle donne – sottolinea la campagna http://postoccupato.org/ – prima che un marito, un ex, un amante, uno sconosciuto decidesse di porre fine alla sua vita, occupava un posto a teatro, sul tram, a scuola, in metropolitana, nella società. Questo posto vogliamo riservarlo a loro, affinché la quotidianità non lo sommerga”.
L’iniziativa, in occasione della Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne è stata illustrata dall’assessore alle Politiche di Genere Paola Lucci che ha ribadito, di fronte al crescente fenomeno di femminicidio, l’urgenza di moltiplicare le occasioni di sensibilizzazione e di denuncia.
In apertura dei lavori il sindaco Giuliano Sala ha proceduto a dare la comunicazione sulla redistribuzione delle deleghe assessorili.
“Un rilancio dell’azione amministrativa di metà mandato – ha detto Sala – che vuole valorizzare e dare consistenza ad una squadra che con molta probabilità sarà la parte fondamentale di quella che si presenterà agli elettori nelle prossime elezioni. Una scelta annunciata e che – ha ribadito il sindaco replicando anche alla richiesta di chiarimenti dell’opposizione – ha tenuto conto del lavoro svolto e dell’impegno dimostrato”.
La seduta è poi proseguita con l’illustrazione da parte del neoassessore all’Urbanistica Mauro Negretti della variante al Piano Regolatore riguardante il Piano Attuativo “Condotti”. “Si tratta – ha detto Negretti – di porre rimedio ad un errore compiuto in sede di stesura della variante generale in quanto all’interno del Piano ricade anche una strada comunale. La variante seguirà l’iter fino alla eventuale approvazione da parte della Regione Lazio, così come previsto dalla normativa”.
Passando alla discussione del terzo punto all’ordine del giorno il vicesindaco Gianpiero Nardelli, che ha assunto anche la delega al Bilancio, ha illustrato la modifica al Regolamento Comunale per la Disciplina dei controlli interni sottolineando la necessità di non assegnare ai revisori dei conti, in quanto non di loro competenza – come prevedeva in precedenza il Regolamento – il controllo sull’operato dei capiarea. “Una modifica doverosa quindi – ha detto Nardelli – sollecitata peraltro dagli stessi revisori”.
Il Consiglio comunale si è concluso con l’approvazione unanime della mozione che si allega integralmente – di “Denuncia gravi e ripetuti disagi sulla linea ferroviaria FR3 Roma – Viterbo ed invio denuncia alla Regione Lazio per il mancato rispetto degli accordi stabiliti con atti ufficiali in data 8 marzo 2000, 14 febbraio 2006, 1 febbraio 2011”.
La massima assise comunale, tra le altre cose, ha dato mandato al sindaco di coordinarsi con tutti i sindaci dei Comuni sulla linea fl3 Roma-Bracciano-Viterbo affinché si valuti la possibilità di una nuova class action mediante la quale i Comuni agiscano tutti insieme al fianco dei comitati e singoli cittadini.
Nella mozione inoltre si denuncia che “da anni perdurano ritardi cronici che arrivano a oltre 60 minuti su una linea percorribile in meno di 100 minuti, le soppressioni dei treni, la mancanza di annunci o annunci erronei o emessi con ritardo”. Si sottolinea inoltre che “da anni è evidente la carenza in materia di sicurezza e di igiene” e che “da anni si evidenzia la mancanza di decoro in alcune carrozze e in alcune stazioni”. Con la mozione si chiede inoltre “al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti e alla Regione Lazio di avviare formalmente tutte le azioni necessarie a far rispettare i termini degli accordi sottoscritti e tutt’ora vigenti e di avviare in tempi certi un’indagine volta ad accertare il perdurare delle situazioni di disagio subite dai pendolari della linea fl3 Roma-Bracciano-Viterbo“.