7 Novembre, 2024
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Daniele Coltrinari e Luca Onesti presentano il libro “40 anni dopo la Rivoluzione dei garofani”

Il 25 aprile, per una coincidenza della storia, si festeggia anche in Portogallo. In Italia, dal 1945, è la festa della liberazione dall’occupazione nazista e della fine del fascismo. Ventinove anni dopo, nel 1974, questa data divenne storica anche in Portogallo. Ci fu, infatti, un colpo di stato incruento da parte dell’ala progressista delle forze armate, ribattezzatasi MFA (Movimento das Forças Armadas), che diede fine alla dittatura di Marcelo Caetano, che era succeduto a Salazar, morto nel 1970. Quest’anno il Portogallo e in particolare la città di Lisbona, festeggiano il 40° anniversario e vi sono diversi appuntamenti (dibattiti, conferenze, mostre) per ricordare una data storica per la popolazione portoghese.

Cos’è oggi il Portogallo, quarant’anni dopo?

Il lavoro che vi presentiamo è una raccolta di interviste e di articoli scritti nella prima parte del 2014, a quarant’anni dalla Rivoluzione, quando la stessa volontà di protestare e di lottare per un diverso tipo di politica economica sembrano essersi affievolite nella stessa popolazione. Anche se non sono mancate delle vittorie sindacali importanti, come quella degli “estivadores” (i portuali). Abbiamo infatti intervistato in esclusiva António Mariano, presidente del sindacato dei portuali di Lisbona e ci siamo fatti raccontare quella che alcuni considerano una “lotta di classe”  contemporanea, una mobilitazione su scala internazionale. Altra intervista che vi proponiamo è quella a Raquel Varela, storica e autrice di diversi libri sulla Rivoluzione dei garofani e sul ruolo del popolo durante i processi rivoluzionari. Inoltre, abbiamo seguito da vicino le proteste dell’esercito e della polizia portoghese, corpi della sicurezza nazionale che hanno sempre avuto un ruolo fondamentale nella storia di questo paese e che negli ultimi mesi sono scesi in piazza per protestare. Siamo stati anche all’Associazione José Afonso, per farci raccontare la storia del cantautore più importante della Rivoluzione portoghese. Abbiamo infine intervistato João António Andrade da Silva, ufficiale dell’esercito che ha partecipato al “movimento dei capitani”, l’ala dell’esercito che ha messo in atto il colpo di stato che ha rovesciato il regime, ed è stato in seguito uno dei militari che hanno partecipato, in Alentejo, alla riforma agraria.

 

Il lavoro è corredato da una raccolta di fotografie di Luca Onesti. Alcune sono state scattate durante le tante manifestazioni a cui siamo stati presenti e altre sono dedicate al progetto “40 anos 40 murais”, organizzato dall’Associação Portuguesa de Arte Urbana che ha voluto celebrare l’anniversario del 25 aprile dando nuova vita ai murales politici portoghesi del periodo della Rivoluzione.

 

Di seguito, il link che rimanda al libro:
http://www.amazon.it/anni-dopo-rivoluzione-dei-garofani-ebook/dp/B00P1A4VMM/ref=sr_1_1?s=books&ie=UTF8&qid=1418745073&sr=1-1&keywords=daniele+coltrinari

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