Secondo la testimonianza di una signora, recatasi la mattina del 1 Gennaio alla stazione di Anguillara, quello che le se presenta davanti agli occhi, è uno scenario raccapricciante: la sala d’aspetto era invasa da detriti di ogni natura, un vero e proprio atto vandalico.
Soltanto delle mattine seguenti, incontrando gli abitanti adiacenti alla stazione, la signora è venuta a conoscenza del fatto che la notte del 31, una banda di ragazzi, tra schiamazzi e risse, completamente soggiogati dall’alcool, hanno insultato pesantemente chi si era rivolto a loro implorandogli la calma e, imperterriti hanno continuato a prendere a sassate la stazione.
La moglie del vecchio Capostazione testimoniando impotente al fatto, ha immediatamente chiamato i Carabinieri, senza alcun successo, in quanto nessuno si è poi presentato.
La domanda della signora che, recandosi alla stazione per usufruire del servizio pubblico, è accolta da tale scempio, sorge spontanea: ” Al solito, chi poi va a pagare per tali atti, siamo noi Cittadini che vediamo, ogni volta, un servizio e un luogo pubblico, e quindi di nostro interesse, essere senza alcun problema e risentimento, danneggiato. Il mio appello è soprattutto verso le Forze dell’Ordine, a chi dobbiamo rivolgersi se le nostre chiamate d’emergenza non vengono ascoltate?”