“Abbiamo scelto di dare impulso alle attività edilizie e garantire, in tal modo, una serie di vantaggi per la nostra comunità – ha detto Alessio Pascucci, Sindaco e Assessore all’Urbanistica del Comune di Cerveteri – la Legge definisce attraverso gli standard urbanistici le quantità minime di spazi pubblici (aree verdi, parcheggi, ecc.) che sono da prevedere obbligatoriamente quando si compie un qualsiasi intervento di realizzazione di superfici, compresi quelli riferiti al Piano Casa.
Nella nostra città, per la conformazione stessa del tessuto urbano, esistono aree dove non è possibile reperire gli standard urbanistici, con la conseguenza che non è possibile fare interventi che sono invece realizzabili in altre zone”.
“Introducendo degli indici di monetizzazione – ha spiegato Pascucci – raggiungiamo un duplice scopo. Il primo è che rendiamo traducibili in denaro, da versare nelle casse pubbliche, quegli standard che altrimenti non sarebbero realizzabili.
Inoltre, possiamo per la prima volta esigere, a beneficio di tutta la comunità cittadina, delle compensazioni per tutti quegli interventi fatti in passato ma che ancora attendono il reperimento degli standard urbanistici, ottenendo quindi nuove risorse che potranno essere da investire in opere pubbliche”.
L’Amministrazione comunale di Cerveteri ha quindi emanato delle Disposizioni di Servizio concernenti la “Monetizzazione delle aree da destinare a standard urbanistici non reperiti” in riferimento alla deliberazione del Consiglio Comunale n. 36 del 19/09/2013, invitando i cittadini e in particolare i professionisti a prenderne visione.
“È molto frequente negli interventi di recupero del patrimonio edilizio esistente – ha aggiunto il Sindaco Pascucci – che nei casi in cui le aree a standard siano reperibili, queste abbiano dimensioni molto esigue e, una volta cedute al Comune, non siano adatte a svolgere la propria funzione pubblica, risultando tra l’altro onerose da mantenere. In questi casi l’Amministrazione Comunale potrà optare per la monetizzazione degli standard e prevedere la realizzazione interventi di valorizzazione dell’arredo urbano in aree diverse.
È bene specificare, quindi, che la monetizzazione non è automatica, ma è una facoltà che l’Amministrazione si riserva di applicare e autorizzare a seconda delle reali esigenze. La monetizzazione, inoltre, non si applica in tutti gli interventi da attuarsi in zone di nuova espansione (Tipo C), neppure in fase di programmazione”.