22 Novembre, 2024
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Asl Roma F, Quintavalle: “Su Ostetricia pieno accordo con la ASL di Viterbo”

L’intesa raggiunta alla Regione Lazio con il vertice strategico della ASL di Viterbo – inrfoma Giuseppe Quintavalle, Direttore Generale della ASL ROMA F – rappresenta lo snodo essenziale per la creazione del Polo Ostetrico-Ginecologico del litorale nord di Roma.

Nell’accordo siglato il 9 Febbraio, alla presenza dei massimi rappresentanti della Cabina di Regia Regionale sui Servizi Sanitari , si è stabilito che verrà avviato al più presto il pieno raccordo funzionale/operativo per le attività ostetrico-ginecologiche tra l‘Ospedale di Tarquinia ed il San Paolo di Civitavecchia, con il trasferimento degli specialisti Ginecologi da Tarquinia a Civitavecchia e la contestuale trasformazione del presidio di Tarquinia in ‘Casa del Parto’, secondo i nuovi modelli assistenziali recentemente varati dalla Regione.”

Trova cosi una giusta definizione la situazione di duplice anomalia presente nei due ospedali che individualmente con i loro numeri di parto annui (390 per Tarquinia e 240 per Civitavecchia) non riuscivano a raggiungere lo standard minimo di sicurezza previsto dall’OMS in almeno 500 parti annui, ponendo in essere un concreto rischio di chiusura per entrambi, peraltro illogico e improponibile in questo complesso quadrante territoriale.

Massima intesa con il dott. Macchitella, manager della ASL VT – prosegue Quintavalle – per unire le forze al fine di raggiungere l’obiettivo primario: la sicurezza e l’efficienza per i tanti utenti di un territorio tutto sommato contiguo. Dal canto nostro abbiamo già intrapreso una serie di azioni volte ad assicurare nell’Ospedale San Paolo il miglior contesto operativo possibile: sono già iniziati i lavori di ristrutturazione ed ampliamento delle Sale Parto e molto presto verrà ristrutturato l’intero Reparto di Ostetricia e Ginecologia.

Quanto ai problemi di questi giorni della nostra Pediatria Neonatologia, va detto che ha già preso servizio un nuovo pediatra, e che si stanno perfezionando in queste ore nuove istanze alla Regione Lazio per la concessione delle ulteriori deroghe necessarie al pieno funzionamento ottimale dell’Unità Operativa.”

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