L’obiettivo è garantire una gestione più moderna ed efficace. La riorganizzazione comporterà 4 milioni di euro di risparmi ogni anno, è previsto un taglio di 361 poltrone. Tra le altre cose prevede anche la soppressione di Arp e Ardis, che verranno internalizzate
La riorganizzazione prevede anche la soppressione di Arp e Ardis. Arp, l’Agenzia Regionale Parchi e Ardis, l’Agenzia Regionale per la Difesa del Suolo, saranno internalizzate con l’obiettivo di evitare sovrapposizioni e lungaggini amministrative. Il tutto in una logica integrata volta a valorizzare e salvaguardare territorio e ambiente.
“Tutto questo testimonia il nostro impegno, che ci vede schierati in prima linea nella lotta agli sprechi, per continuare sulla strada tracciata sin dal nostro insediamento. Sappiamo che c’è ancora molto da fare e continueremo a farlo”- è il commento di Fabio Refrigeri, assessore regionale alle Infrastrutture, Politiche Abitative e Ambiente.