In un silenzio attento e commosso gli studenti dell’IIS Viale Adige hanno assistito allo spettacolo di Pietro Benedetti nel quale l’attore interpreta le vicende di Nello Marignoli, classe 1923, gommista viterbese, radiotelegrafista della Marina militare italiana sul fronte greco – albanese e, a seguito dell’8 settembre 1943, combattente partigiano nell’Esercito popolare di liberazione jugoslavo.
Lo spettacolo, riguarda la storia locale, nazionale ed europea assieme, nel dramma individuale e collettivo della Seconda guerra mondiale.
Una storia militare, civile e sociale, riassunta nei trascorsi di un artigiano, rievocati con un innato stile narrativo, emozionante quanto privo di retorica.
Benedetti diventa Nello: non tanto perché gli somigli, ma perché fin da subito fa percepire i sentimenti, i pensieri, la personalità di Nello.
“Un modo importante e diverso per approcciare lo studio della storia” spiega la Dirigente Scolastica professoressa Stefania Tinti “crediamo che la conoscenza non significhi saper snocciolare i fatti in modo più o meno mnemonico, ma passi attraverso l’interiorizzazione, la comprensione che le vite delle donne e degli uomini, che hanno vissuto momenti fondamentali della nostra storia, sono cariche di emozioni, di valori. Lo spettacolo di Pietro Benedetti non ci fornisce solo una pagina di storia ma ci restituisce una visione del mondo, un insieme contrastante di sentimenti”.
Il giovane Nello, infatti, giunge alla importante consapevolezza che non esistono buoni e cattivi schierati su due fronti, ma riesce a disegnare un’umanità complessa stravolta dalla vera unica nemica che è la guerra.
Gli studenti hanno seguito tutta la vicenda con attenzione grazie anche alle capacità di Benedetti che riesce a passare dai toni drammatici a momenti di maggiore intimità, riesce a far vedere le distese di neve bagnate dal sangue dei soldati uccisi, riesce a far percepire la fatica, la fame, la paura e il coraggio che accompagnano il protagonista nella sua avventura.