Al termine del lungo dibattito, con 18 interventi, seguito alle comunicazioni del presidente della Regione, Nicola Zingaretti, sulla situazione dei pronto soccorso nel Lazio, il Consiglio regionale, presieduto da Daniele Leodori, ha iniziato la discussione sulle diverse risoluzione presentate.
E’ stato approvato un documento unitario, firmato da capigruppo di maggioranza e opposizione, con il quale si impegna la Giunta su 30 punti. Fra questi, i principali riguardano l’inserimento delle prestazioni rilevate nei pronto soccorso fra i criteri di valutazione dei direttori generali delle aziende; più posti letto di osservazione breve intensiva; realizzazione di un sistema di monitoraggio delle degenza media; utilizzo degli infermieri per la presa in carico dei pazienti con codici di bassa intensità; rimodulazione dell’organizzazione in base ai picchi orari di accesso; una campagna di informazione sui servizi territoriali; un piano di ristrutturazione dei pronto soccorso; superamento del blocco del turn over; potenziamento dell’elisoccorso a Latina e Viterbo (servizio h24); informatizzazione della procedura di controllo dei posti letto. Molti punti, infine, riguardano il ruolo dei medici di medicina generale, che vengono individuati come vero e proprio filtro sul territorio. Vengono previsti percorsi di formazione e nuove procedure per la prenotazione diretta di prestazioni specialistiche.
Respinta, invece, una risoluzione presentata da Fabrizio Santori (gruppo misto) nella quale si chiedeva la sostituzione dei direttori generali delle Asl.