22 Novembre, 2024
spot_imgspot_img

I Sindaci d’Italia si incontrano a Cerveteri il 7 e l’8 marzo: nasce “Italia in Comune”

Non sono promesse e non sono sogni, ma decisioni ufficiali e già prese. Sono le “Buone pratiche” di Italia in Comune, l’iniziativa che si terrà a Cerveteri (Rm) sabato 7 e domenica 8 marzo, quando sindaci e amministratori locali di tutta la penisola, da Milano a Palermo, si ritroveranno per raccontare le loro “Buone pratiche”, vale a dire delibere o determine già adottate dai propri comuni.

Ognuno avrà a disposizione cinque minuti per illustrare i provvedimenti d’eccellenza che ha realizzato e spiegarne la nascita e il funzionamento, in modo che tutti potranno conoscerli e condividerli.

Italia in Comune è stata ideata e organizzata dal primo cittadino di Cerveteri, Alessio Pascucci, che con i suoi 32 anni è uno dei più giovani sindaci italiani.

«In questi primi due anni di mandato – ha dichiarato – ho incontrato molti amministratori rimanendo spesso colpito dalla loro energia e dalla loro voglia di stare accanto ai cittadini. Da questi confronti ho avuto spesso modo di conoscere idee e progetti che potevano essere applicati anche nella mia città. Le problematiche che dobbiamo affrontare sono spesso simili e a volte può essere sufficiente prendere esempio da chi ha già trovato una soluzione per risolvere determinati problemi. Da qui l’idea di Italia in Comune».

Dopo la due-giorni di Cerveteri le “Buone pratiche” saranno raccolte e verranno via via implementate sul sito web di Italia in Comune. Gli enti locali, consultando i vari provvedimenti, potranno così “copiarsi” le delibere a vicenda e diffondere interventi positivi ed efficaci sui territori.

«Prendere spunto da chi ha già fatto – ha aggiunto il sindaco Pascucci – è utile anche a superare ostacoli e problemi generati dalla burocrazia e dalle inefficienze».

Nel corso delle due giornate si terranno cinque diverse sessioni di lavoro. Ognuna di esse affronterà temi specifici che riguardano la vita dei cittadini e l’amministrazione dei comuni, dai servizi sociali all’istruzione, dall’ambiente all’energia fino alla cultura, al turismo e all’urbanistica.

Spazio anche alle questioni che riguardano legalità, trasparenza e partecipazione. Interverranno alle sessioni di lavoro il sottosegretario al ministero per i Beni e le attività culturali e il turismo, Ilaria Borletti Buitoni, e l’ex presidente della Camera dei deputati, Luciano Violante.

A Italia in Comune hanno aderito anche diverse realtà dell’associazionismo e del terzo settore tra cui tra cui Federculture, Italia Nostra, Unione donne Italiane, Mai più violenza infinita, Miseria Ladra e Banco Alimentare.

Ultimi articoli