Nell’e-book di Daniele Coltrinari e Luca Onesti, che apre uno scenario anche sull’Italia.
Un’occasione per ricordare un momento storico per il Portogallo, ma molto simile alla Festa della Liberazione italiana. Un libro, un dibattito ed un evento organizzato da L’Agone per far conoscere a molti una parte di storia poco nota, sebbene importante. E l’alta partecipazione del pubblico ha dato il giusto riscontro ad un’iniziativa significativa, che dal locale guarda anche all’estero, a realtà lontane, ma vicine, simili alla nostra e, soprattutto, per quanto più grandi, che dimostrano quanto tematiche universali accomunino posti anche apparentemente distanti e così differenti.
Tutto questo è stata l’iniziativa messa in campo alla stazione del Cinema di Anguillara Sabazia (via Anguillarese 145), il 28 febbraio scorso. La presentazione del libro in versione digitale “40 anni dopo la Rivoluzione dei Garofani” di Daniele Coltrinari (giornalista freelance e collaboratore storico de L’agone dal novembre del 2001) è stato uno spunto per aprire un dibattito di carattere più generale sul tema alla base del testo, che ha scritto insieme al fotografo freelance Luca Onesti.
La serata, svoltasi dalle ore 18:30 alle ore 21:00 circa, infatti, non ha visto solamente L’intervento di Daniele Coltrinari e Luca Onesti, ma anche la presenza di Alessandro Griffini (Vicepresidente dell’Associazione Lagone Nuovo), moderatore dell’incontro e profondo conoscitore di quell’epoca storica del Portogallo. C’è stata anche un’anteprima esclusiva: “I figli di Tabucchi”, un film ancora in fase di realizzazione e che parla di alcuni italiani che hanno scelto di vivere a Lisbona. Il film, in fase di realizzazione, è stato ideato da Massimiliano Rossi, Luca Onesti e Daniele Coltrinari.
Daniele e Luca, collaborano a diversi progetti: a fine dicembre 2012, nasce il blog “Sosteniamo Pereira” .
A febbraio 2014 scorso inizia la stesura di 40 anni dopo la rivoluzione dei garofani e che ha visto la luce nel giro di pochi mesi. Ne sono stati necessari circa 4-5 per raccogliere il materiale direttamente in loco, in quel Portogallo raccontato in questo prodotto editoriale interessante poiché attuale. Una narrazione per immagini, tramite le foto scattate da Luca Onesti stesso, fotografo appassionato e di forte acume. A partire dalla scelta dell’immagine di copertina: un’immagine pittorica di un murales fatto dai giovani dell’epoca, scoperti quasi per caso dai due. Restaurati come molti altri resti della Rivoluzione.
Significative le parole scritte su di essa: “trabalho para todos, lavoro per tutti; solidariedade, solidarietà”. In queste ultime è racchiuso il messaggio della Rivoluzione dei Garofani.
Il nome nasce, infatti, dal gesto di una fioraia, che in una piazza di Lisbona offrì garofani ai soldati. I fiori furono infilati nelle canne dei fucili, divenendo simbolo della rivoluzione e insieme segnale alle truppe governative perché non opponessero resistenza. Le vittime che rimase uccise, infatti, furono “soltanto” quattro. Sebbene volesse essere una Rivoluzione non violenta, dunque, l’esito che portò fu assolutamente rivoluzionario.
Con un colpo di stato incruento nel 1974, da parte di soldati dell’ala progressista delle forze armate (MFA) del Portogallo, si fece cadere la dittatura di Marcelo Caetano, succeduto ad António Salazar (morto nel 1970). Fu, così, ripristina la democrazia nel Paese dopo due anni di transizione tormentati da aspre lotte politiche. Una sorta di 25 aprile italiano, di cui nel 2014 è stata la ricorrenza dei 40 anni.
Era il 25 aprile del 1975 in Portogallo, quasi 30 anni dopo il 25 aprile italiano. E un anno dopo, il 25 aprile del 1976, si sarebbero tenute le prime elezioni democratiche portoghesi. Eppure questo e-book vuole guardare anche al presente, non solamente al passato.
“Non è solo un lavoro storico, di ricostruzione storica”, precisa Daniele Coltrinari. “In parte –prosegue- racconta la storia ovviamente, ma con uno sguardo all’attualità”, al Portogallo d’oggi insomma. “Raccogliendo materiale –aggiunge- ci siamo accorti che occorrerà continuare ad aggiornarlo perché, più ci si occupa di tale argomento e più ti rendi conto che c’è altra documentazione nuova da aggiungere sul tema”.
Materiale “umano” per lo più; spazio è stato dato nel testo anche al ruolo giocato dal popolo stesso durante e nella Rivoluzione. L’e-book, infatti, è costituito dalle interviste rivolte a diverse personalità, istituzionali, sindacali, militari e non.
Le principali sono state rivolte ad: António Mariano, presidente del sindacato dei portuali di Lisbona, città particolarmente toccata dalla vicenda; a Raquel Varela, autrice di diversi libri sulla Rivoluzione; a João António Andrade da Silva, ufficiale dell’esercito, che ha attuato il colpo di stato che ha rovesciato il regime. I due autori hanno parlato anche con esponenti dell’Associazione José Alfonso, uno dei cantautori più importanti della Rivoluzione portoghese.
L’e-book, pubblicato da “Raggiaschi Editore”, è acquistabile on line tramite “Il Becco” attraverso questo link: http://www.ilbecco.it/component/content/article/2-non-categorizzato/7-acquista-ebook-rivoluzione-dei-garofani.html
Barbara Conti