“Sabato 21 Marzo alle 18.00 a Maccarese presso la Sala Comunale ci sarà un’assemblea pubblica informativa sull’impianto Ama.
Da oltre 14 anni a Maccarese e’ in attivita’ un impianto ama di compostaggio dei rifiuti organici di roma. Quest’impianto, che per diversi anni ha trattato i rifiuti dei mercati generali di roma ricavandone compost di qualita’, dal 2010 e’ stato autorizzato dalla provincia di roma anche per svolgere operazioni di trasferenza, ossia fungere da deposito temporaneo (48 ore) dei rifiuti “pseudo-organici” di Roma da avviare in un secondo momento agli impianti di trattamento del nord italia. il transito giornaliero di circa 60/70 tir con i relativi abbondanti gas di scarico, la puzza, il percolato che ad ogni dosso e curva fuoriesce dai cassoni di carico e quello che inevitabilmente si produce all’interno dell’impianto nel periodo di stazionamento dei rifiuti, il rumore, le vibrazioni, il dissesto stradale che ha trasformato via dei tre denari, in un susseguirsi di buche di tutte le dimensioni, tutto questo ha comportato dal 2010 ad oggi un notevole peggioramento delle condizioni ambientali della zona.
La trasferenza, autorizzata dal 2010 con un susseguirsi di proroghe sino allo scorso 9 marzo, e’ ora consentita dal decreto legislativo n. 46/2014 che, modificando la precedente normativa, nei fatti autorizza gli impianti come questo di via tre denari a svolgere tutte le operazioni precedentemente autorizzate, anche se scadute, in attesa del rilascio dell’a.i.a. (autorizzazione integrata ambientale).
Questa innovazione legislativa di cui, ovviamente, noi cittadini eravamo all’oscuro ma che non poteva essere ignorata dalla nostra amministrazione, fa si che a maccarese i rifiuti di roma potranno continuare ad arrivare senza alcun problema sino al rilascio dell’ a.i.a., che sia a luglio 2015, come affermato dai responsabili ama, oppure che sia in altra data i rifiuti di roma sempre qui a fiumicino continueranno ad arrivare! ama e’ un carrozzone coinvolto in piu’ di una vicenda giudiziaria, con mafia capitale, con la politica romana, presente e passata, che per non vedere i rifiuti per strada continua a scaricarli in provincia.
Perche’ fiumicino deve ancora sopportare il peso delle incapacita’ della capitale da cui decise di staccarsi nell’ormai lontano 1992? perche’ il nostro comune che ha una produzione annua di rifiuti che non raggiunge neanche le 50.000 tonnellate si deve far carico delle oltre 100.000 di roma? abbiamo tante domande da porre alla nostra amministrazione, tante richieste e proposte.”
Comitato Rifiuti Zero Fiumicino