Risorse e bilanci “francescani”: è una constatazione e nello stesso tempo un appello accorato quello rivolto alle Istituzioni competenti dalla Dirigente dell’Istituto Alberghiero di Ladispoli, Professoressa Vincenza La Rosa, all’indomani del secondo furto verificatosi nella notte dell’ultimo fine-settimana presso i locali di via Federici.
“Ignoti malviventi hanno sottratto dai nostri laboratori posateria, utensili ed accessori da cucina utilizzati dagli studenti per le esercitazioni. Ci stavamo appena riprendendo dal furto avvenuto tre settimane fa. Si tratta di un’aggressione inaccettabile e di un attacco gravissimo all’Istituzione scolastica”.
Ma lo sdegno e lo sconcerto per il sorprendente accanimento della criminalità contro l’Alberghiero di via Federici, cedono subito il passo alla determinazione e alla combattività: “Nessuno può mettere in discussione la tradizione di eccellenza e la fama del nostro Istituto. Ripartiremo subito, senza farci intimidire, per accertare le cause di un inspiegabile malfunzionamento dell’impianto antintrusione”.
“Solleciteremo un ulteriore potenziamento delle misure di sicurezza – annuncia la Dirigente – eventualmente anche ricorrendo ad un Istituto privato di Vigilanza e chiedendo agli Enti preposti di essere inseriti nei nuovi Progetti di sorveglianza e controllo del territorio approntati dalle Autorità locali”.
Proprio il 24 marzo i tecnici responsabili della Unità Operativa di Manutenzione del Serv. 2 – Dipartimento X della Città Metropolitana di Roma Capitale insieme ai rappresentanti della Direzione tecnica delle imprese appaltatrici e subappaltatrici degli impianti elettrici e speciali avevano appurato l’efficienza delle centraline e dei dispositivi di sicurezza attivi nell’Istituto.
“Ci troviamo stretti in un una vera e propria morsa e ci sentiamo soli. – prosegue la preside – I fondi per la scuola continuano, nonostante i proclami e le promesse, ad essere del tutto insufficienti ed inadeguati alle reali esigenze della realtà scolastica, soprattutto alla luce dell’impressionante recrudescenza dei fenomeni di criminalità nel nostro territorio.
Tutte le residue risorse del Bilancio di Istituto erano state polarizzate sul recupero e riacquisto dei materiali di laboratorio, di cui siamo stati derubati all’inizio di marzo. Ora dovremo ricominciare daccapo”. I dati statistici parlano chiaro. Non fossero sufficienti i fatti che la cronaca porta quotidianamente alla ribalta, basterebbe consultare l’ultimo Rapporto dell’Osservatorio per la Sicurezza e la Legalità della Regione Lazio.
Il nostro territorio è sotto attacco: il numero dei reati denunciati continua a crescere e la scuola di via Federici rappresenta solo l’ennesima vittima di un sistema criminoso sempre più aggressivo. Davide contro Golia: la battaglia è impari.
Ma in una città come Ladispoli che ha riscoperto l’emergenza sicurezza, un dato è certo, a giudicare dalla tenacia e dalla fermezza dello staff di Dirigenza dell’Istituto scolastico: non sarà l’Alberghiero di via Federici ad essere sconfitto dal temibile gigante dei Filistei.