In occasione della Pasqua, che coincide quest’anno con la prima domenica del mese, i Musei Civici di Roma saranno ad ingresso gratuito per i residenti a Roma e, a partire da domenica 5 aprile, anche per i residenti della città metropolitana.
Per lunedì di Pasquetta è prevista l’apertura straordinaria di tutti i Musei Civici.
Questo è un ulteriore passo in avanti per rendere maggiormente fruibili i musei da parte di tutti i cittadini e si inserisce all’interno di una serie di iniziative che si stanno realizzando a partire dai lunedì aperti per i Musei Capitolini, Ara Pacis e Mercati di Traiano e l’ampliamento, ormai ad 8, dei musei gratuiti.
L’Assessore alla Cultura e al Turismo Giovanna Marinelli: “Grazie a questa iniziativa – promossa dall’Assessorato alla Cultura e al Turismo – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali di Roma con i servizi museali di Zètema Progetto Cultura – la prossima domenica, sarà l’occasione per visitare i grandi e piccoli musei di Roma, le loro specifiche collezioni e le mostre temporanee in corso. Per quanto riguarda il lunedì 6 aprile, alla recente novità dei tre musei civici aperti 7 giorni su 7 – Musei Capitolini, Mercati di Traiano e Museo dell’Ara Pacis – si aggiungerà l’apertura straordinaria di tutti gli altri: Centrale Montemartini; Museo di Scultura Antica Giovanni Barracco; Museo delle Mura; Villa di Massenzio; Museo della Repubblica Romana e della memoria garibaldina; Museo di Roma; Museo Napoleonico; Galleria d’Arte Moderna; MACRO; Museo Carlo Bilotti; Museo Pietro Canonica; Museo di Roma in Trastevere; Musei di Villa Torlonia; Museo Civico di Zoologia.”
Inoltre la possibilità di scoprire la Roma di 200mila anni fa visitando il Museo di Casal De’ Pazzi, ottavo museo gratuito della città, appena inaugurato.
Porte aperte dunque ai Musei Capitolini con la mostra L’Età dell’Angoscia, quarto appuntamento del ciclo “I Giorni di Roma”, che illustra i grandi cambiamenti dell’età compresa tra i regni di Commodo (180-192 d.C.) e quello di Diocleziano (284-305 d.C.).
Ed anche ai Mercati di Traiano dove è in corso la mostra che segna il ritorno a Roma di Bruno Liberatore, artista impegnato nella ricerca del dialogo tra le sculture e il contesto, e l’esposizione in onore del Bimillenario della morte del princeps: Le chiavi di Roma. La città di Augusto.
Da non perdere il Museo di Roma in Palazzo Braschi, dove la scelta si fa ancora più ampia tra la mostra documentaria appena inaugurata Feste barocche “per inciso” – selezione di cinquanta incisioni sulla festa a Roma nelle stampe del Seicento – e le mostre fotografiche Basilico, Berengo Gardin, Bossaglia Chiaramonte, Cresci, Ghirri, Guidi, Jemolo, Koch, in chiusura, e Roma e la Grande Guerra. 1915 – 1918, la Capitale d’Italia nella Grande Guerra, in 35 immagini.
Uno sguardo al ricco panorama culturale della Roma dell’Ottocento nella mostra Artisti dell’Ottocento: Temi e Riscoperte alla Galleria d’Arte Moderna di via Francesco Crispi, con opere di estremo interesse, in parte mai esposte e sconosciute al pubblico.
Nell’ambito della mostra, è previsto, inoltre, un “focus” di due sale con una selezione di opere – di scultura e grafica – del napoletano Vincenzo Gemito.
Da non perdere al Museo dell’Ara Pacis Esposizione Universale Roma.
Una città nuova dal fascismo agli anni ’60, mostra documentaria sulla progettazione e realizzazione del quartiere EUR.
Anche una passeggiata a Villa Borghese può includere una parentesi culturale, ad esempio all’affascinante Museo Pietro Canonica e al Museo Carlo Bilotti dove si può ammirare l’interessante esposizione Claudio Palmieri, Natural-mente.
Opere dal 1985 al 2015. Ampia alternativa, come sempre, per l’arte contemporanea al MACRO, dove ha appena inaugurato Scialoja.
Azione e Pensiero ed è possibile visitare, tra le altre, le esposizioni Amparo Sard. Limits e Luca Maria Patella. Ambienti proiettivi animati, 1964-1984. Al MACRO Testaccio una straordinaria galleria di sculture realizzate dallo scultore Giuseppe Ducrot.
Al Museo di Roma in Trastevere con PAIS del Cinema. Gli anni d’oro del cinema italiano nel racconto per immagini di un grande fotografo e I volti dell’alienazione.
40 disegni e 70 studi dell’artista e designer milanese Roberto Sambonet. Continua inoltre La Roma di Ettore Roesler Franz. Tra fascino per il pittoresco e memoria fotografica.
Ottanta disegni tratti dall’Album insieme al fondo di disegni della bottega dei Valadier, più esiguo ma non meno importante, appartenente al Museo di Roma, sono presentati nella mostra I Valadier. L’album di disegni del Museo
Napoleonico ospitata nelle sale del Museo Napoleonico.