20 Novembre, 2024
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Anguillara, Ricci: “Chi ama gli animali non fa nascere randagi”

“Il comune di Anguillara Sabazia ha presentato con delibera di G.C  n° 96/2011  alla Regione Lazio una proposta per accedere al finanziamento Regionale riguardante l’attuazione dei piani di controllo delle nascite, attraverso la sterilizzazione dei cani randagi catturati e/o a rischio di riproduzione incontrollata .

Con Determina n° B03734 del 25/06/2012 la Regione Lazio  ha finanziato il progetto. Il finanziamento che vede la compartecipazione del Comune di Anguillara Sabazia  è finalizzato ad incentivare le sterilizzazioni di cani di proprietà per prevenire il fenomeno del randagismo, prevede che a parteciparvi siano i residenti nel comune di Anguillara Sabazia e che l’animale debba essere regolarmente identificato con microchip ed essere iscritto all’anagrafe canina Regionale.

Trattandosi di risorse limitate  €10.000,00  verrà data la precedenza alle domande presentate dai proprietari di cani secondo alcuni criteri quali le condizioni economico-sociali, cani di aziende agricole e di aziende zootecniche, e i cani privi di proprietario  catturati e inseriti nell’anagrafe  a nome del Comune di Anguillara Sabazia.

I proprietari interessati al progetto potranno presentare “ Richiesta di sterilizzazione cane” presso il comune di Anguillara  Sabazia.

Le ordinarie azioni intraprese finora dall’Amministrazione comunale per contrastare il randagismo canino, quali la cattura e successivo ricovero degli animali nel canile in convenzione,  non sono oramai sufficienti a contenere il dilagare del fenomeno , e non rappresenta una soluzione economicamente percorribile dall’Amministrazione.

Considerato che l’aumento della popolazione canina nel territorio del comune di Anguillara Sabazia  è in buona parte alimentato dall’abbandono di cucciolate indesiderate provenienti da cagne di proprietà e considerate le estese caratteristiche insediative del territorio comunale, riteniamo necessario e urgente l’applicazione di pratiche di sterilizzazione diffusa sia a carico dei cani randagi che dei cani padronali, in particolare dei cani adibiti alla custodia di fondi rurali, masserie ed abitazioni ubicate nelle campagne.”

Il Delegato ai Diritti degli Animali Secondo Ricci

 

Per maggiori informazioni rivolgersi  all’ Ufficio Diritti Animali al numero 06/99600072

 

 

 

 

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