20 Novembre, 2024
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Avenali: “Il Lazio protagonista di un modello economico ed energetico innovativo e sostenibile”

Cristiana Avenali, consigliera regionale del Partito Democratico e componente della Commissione Ambiente; “Un Piano energetico nuovo è fondamentale per le politiche economiche e ambientali della Regione, per fissare obiettivi di riduzione emissioni e impatti ma anche obiettivi per la riqualificazione energetica del patrimonio edilizio, regole certe e chiari anche per gli impianti da fonti rinnovabili su dove e quale energie utilizzare importanza e ricerca innovazione tecnologica, ma anche semplificazione per le autorizzazioni e abbattimento dei costi per gli impianti più piccoli.

È quello che emerge dalla Conferenza di presentazione del Nuovo Piano Energetico regionale, che ha visto la partecipazione del Presidente della Regione Zingaretti, dell’Assessore all’Ambiente Refrigeri e del Ministro Galletti, e tantissimi contributi di professionisti del settore, del mondo scientifico, dei Comuni, delle imprese.” È quanto dichiara Cristiana Avenali, Consigliera regionale del Partito Democratico, coordinatrice del Workshop “I PAES quale strumento per far ripartire dal livello locale lo sviluppo regionale” nell’ambito della Conferenza per la presentazione delle Linee Guida del Nuovo Piano Energetico della Regione Lazio.

Spiega Avenali: “Sarà  centrale il corretto Utilizzo dei fondi europei, specialmente per quanto concerne i progetti che i Comuni potranno realizzare all’interno dei PAES: interventi  coerenti con gli obiettivi del piano in modo che le risorse siano dirette verso quelle politiche di incentivo ma anche verso strumenti efficienti che hanno ricadute dal punto di vista sia energetico che ambientale, come ad esempio incentivi per la sostituzione dei tetti in amianto con pannelli fotovoltaici, oppure interventi di rigenerazione urbana a partire dalle periferie con obiettivi di efficienza e risparmio energetico.

Grazie ai PAES – continua Cristiana Avenali – è possibile “agire localmente e pensare globalmente”: sono uno strumento per concretizzare le azioni del Piano Energetico e raggiungere gli obiettivi del Piano affrontando anche i temi come mobilità e rifiuti, fondamentali per riduzioni di CO2, mettere in campo azioni a favore delle energie rinnovabili, realizzare interventi di efficientamento energetico e implementare azioni semplici ed efficaci come la promozione degli Acquisti Verdi.

È necessario procedere anche a livello intercomunale: l’aggregazione di più Comuni porta più facilmente a progetti finanziabili anche dai Fondi Europei che possono contribuire in modo diverso ad attività caratteristiche per realizzare i PAES. Oltretutto, si tratta di una modalità innovativa per andare verso una economia più sostenibile, basata sulle energie rinnovabili e sulla riduzione delle emissioni di CO2, in cui creare green jobs e in cui anche la Regione possa giocare un ruolo da protagonista.

È per questo che ritengo cruciale e lavorerò perché la Regione Lazio diventi un Coordinatore Territoriale, come altre Regioni, per i PAES, affinché possa svolgere il proprio ruolo di indirizzo e  supporto tecnico e strategico ai Comuni, oltre che assicurare il raccordo con le istituzioni europee.”

Conclude la Consigliera: “Considero l’iniziativa di oggi come una tappa iniziale per la costruzione di un Piano Energetico Regionale che manca da 14 anni: dopo tanto tempo torniamo a parlare di pianificazione e programmazione, per costruire un nuovo modello di sviluppo che non può tener conto delle questioni ambientali. Il Lazio cambia, e lo fa con un percorso importante iniziato oggi che sarà caratterizzato dalla partecipazione per costruire insieme il Nuovo Piano Energetico”.

 

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