‘’Unesco e Onu hanno proclamato il 2015 l’anno internazionale della luce e della tecnologia; lo scopo è sensibilizzare sull’ essenzialità della luce come fonte di energia e promuovere la ricerca in nuove tecnologie’’.
In questa occasione la galleria “Irtus” di Sutri (Vt), diretta dal Sig. Bebi Spina, ha organizzato una mostra sull’argomento. L’ evento è stato arricchito con proiezioni video di Michelangelo Antonioni sul Mosè, e del fotografo Robert Hupka sulla Pietà di Michelangelo.
A questa manifestazione ha partecipato l’ artista Pietro Sarandrea con una lampada dipinta e con una tela rotonda dal titolo ‘’ Maremoto’’ che con la sua impostazione di colore rappresenta magnificamente il tema della luce; infatti, la parte centrale del quadro è dipinta una massa che si allarga con sfumature azzurre verso l’ esterno dando l’ idea di un grande mare luminoso agitato.
Tra i visitatori della mostra è intervenuto anche l’assessore alla cultura del Comune di Sutri, sig. Ercole Fabrizi, che si è complimentato con il Maestro Sarandrea sulle opere proposte, ha ascoltato con interesse la via interiore dalla quale l’ autore prende ispirazione.
Ancora una volta Pietro Sarandrea ci regala momenti artistici importanti per lui ma soprattutto per un pubblico attento e sensibile, la sua opera va in ogni caso letta abbandonando l’ idea della forma apparente e cercare di abbandonarsi alle richieste di un mondo inconscio e onirico, dal quale molto spesso fuggiamo e non diamo l’ importanza che merita presi da attività alle volte caotiche.