Il cortometraggio “CuoreeFollia”, del Centro Diurno F2, è stato presentato, nei giorni scorsi alla V Edizione dello “Spiraglio” FilmFestival della Salute Mentale, presso l’Auditorium del Museo Nazionale delle Arti del XXI Secolo (MAXXI).
La manifestazione è stata promossa da ROMA CAPITALE, il Dipartimento di Salute Mentale della Roma A, Roma Centro, il Museo Nazionale delle Arti del XXI Secolo (MAXXI), in partenariato con Fondazione Roma Solidale.
In questo evento di pellicole che raccontano il disagio e la malattia mentale attraverso le immagini per favorire il superamento dei pregiudizi e mostrarne le molteplici varietà, sono stati presenti due concorsi rispettivamente per lungo metraggi e cortometraggi, indipendentemente se si trattava di film o documentari.
L’obiettivo degli organizzatori è stato quello di avvicinare il pubblico alla tematica e favorire la visione di film che non sempre hanno un loro spazio nelle sale e sono destinati ad una scarsa diffusione anche su altri mezzi.
Tra i filmati presentati, sono stati mostrati alcuni dei quali di grande risalto, come il documentario “La pazza della porta accanto”, conversazione della regista Antonietta De Lillo con la poetessa Alda Merini, che racconta la propria vita in una narrazione intima e familiare.
Inoltre sono stati organizzate anche proiezioni di opere internazionali a tema dedicati a Mario Tobino, la dipendenza dalla rete e infine, il film “Il figlio di nessuno”, presentato anche alla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, vincitore di numerosi premi. Il film vincitore è stato “La valigia” film di animazione per la regia di Massimiliano Paiella dell’Associazione “In quel posto WebTV”.
A queste visioni sono seguiti dibattiti di grande spessore a cui hanno partecipato anche illustri personaggi del cinema e della medicina.
Anche la giuria era mista, composta da cineasti come il regista Michele Alhaique e Costanza Quatriglio e medici quali Lidia Tarantini, Arnalia Maione, Pompeo Martelli.
Il Presidente della Giuria, Franco Montini, Presidente del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani (SNCC) lo ha definito “ un video costruito sugli spartiti di un brano jazz, per sottolineare il brio e il carattere frizzante del docufiction.”
In questo parterre di livello internazionale, si colloca la partecipazione del Centro Diurno F2, che porta a casa un importante risultato, non solo per aver partecipato ad una agone di grande levatura, ma soprattutto per i ragazzi che frequentano il Centro Diurno, i quali hanno visto riconosciuto positivamente il prodotto del loro lavoro.
Soddisfatto il dott. Poerio , dirigente coordinatore del Centro Diurno e motore infaticabile del progetto, che , a tal proposito, ha commentato “Questa gratificazione non può far altro che produrre risultati positivi per la riabilitazione e l’inclusione sociale, oltre a favorire una migliore diffusione degli sviluppi nell’approccio al disagio mentale, superando una volta per tutte, la prospettiva derivante dalla ormai superata cultura manicomiale.”