Dal 22 aprile al 23 maggio 2015 prende il via a Ladispoli la seconda edizione del festival street art @ ladispoli. Il progetto, con la direzione artistica di Martin Clausen, è realizzato con il sostegno della Città metropolitana Roma Capitale, la Città di Ladispoli – Assessorato alle Politiche Culturali, Rapporti con la Biblioteca e diritto allo studio, la Fondazione Cassa di Risparmio di Civitavecchia e con il patrocinio del Goethe-Institut.
Il festival si compone sia di moduli didattici sia di momenti di spettacolo dal vivo, con il duplice obiettivo di promuovere da una parte la formazione di un pubblico giovane attraverso i laboratori nelle scuole e dall’altra l’educazione alla visionedelle arti sceniche contemporanee. Sono gli stessi artisti protagonisti del festival – danzatori, musicisti, fotografi, attori – a condurre i laboratori e a presentarne in scena con gli allievi i risultati.
Come creare un flash-mob, come scoprire il linguaggio fotografico del “selfie”, raccontare a teatro le proprie “cadute” o fare poesia come atto terapeutico. Sono questi i temi principali dei 4 laboratori delle discipline danza, fotografia, racconto biografico e teatro che per un intero mese si svolgeranno sul territorio del comune di Ladispoli. I laboratori coinvolgeranno la scuola media Corrado Melone, l’Istituto Tecnico Alberghiero Yvonne de Begnac, il Centro di Salute Mentale della Asl di Ladispoli/Cerveteri, oltre al coinvolgimento di un gruppo di donne che a giugno 2013 ha inscenato a Ladispoli un flash-mob di protesta contro il dilagante femminicidio nel paese. Gli elaborati finali di questi laboratori saranno messi in scena e diventeranno parte del cartellone del festival.
Il 15 Maggio 2015 in occasione del festival l’Auditorium Massimo Freccia di Ladispoli, la nuova struttura comunale dedicata alla cultura del litorale nord del Lazio, vedrà un’apertura straordinaria.
La programmazione prevede 13 eventi in 8 giorni complessivi, collocati principalmente nella Sala Teatro dell’ Auditorium e in altri spazi urbani. Ad inaugurare il Festival sarà “Biografia della Caduta”, una apertura al pubblico con i partecipanti al laboratorio di teatro di Tamara Bartolini e, a seguire, lo spettacolo “Come fratelli e sorelle” di Tamara Bartolini e Michele Baronio, tratto da TIMIRA_romanzo meticcio di Wu Ming 2 e Antar Mohamed. Il 16 sarà la volta del flash-mob curato dalla Compagnia “Qualibo” di Maristella Tanzi e dello spettacolo della stessa danzatrice “Kintsugi” . il 17 maggio saranno proiettate le foto del laboratorio sul “selfie”, “Here I am”, mentre martedì 19 all’Auditorium andranno in scena due spettacoli teatrali: “Cover” di Fabrizio Parenti e “LadyOscar” di Ferdinando Vaselli con la Compagnia “20chiaviteatro“.
Serata dedicata al film sulla danza quella di mercoledì 20 maggio, che prevede la proiezione, in collaborazione con il Goethe-Institut , di “Le Sacre du Printemps” di Pina Bausch e “Rythm is It”. Giovedì 20 vedrà protagonista la poesia con lo spettacolo del laboratorio diMarzia Ercolani, “Quelli come noi” poetando con Alda Merini. Alla poetessa è dedicato anche lo spettacolo “I Colori Maturano di Notte” Confessioni di Alda Merini, di e con Marzia Ercolani e Stefano Scarfone. Venerdì 22 l’Auditorium ospiterà “Poemetto tra i denti”, una lettura della poetessa Rita Iacomino (Premio Montale) e il concerto perfomance “Tragico Ammore” di Canio Loguercio.
A chiudere il festival saranno i cittadini di Ladispoli sabato 23 maggio, invitati a salire direttamente sul palco per la serata open-mic “Il sacrificio de carciofo”, in cui potranno esibirsi in performance musicali, danze, poesia, lettera d’amore, ecc.