21 Dicembre, 2024
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Lagone Nuovo: continuano i seminari sui fenomeni atmosferici

Qui i pensieri degli studenti:

“Il giorno Mercoledì 15 Aprile, noi classe 2F con la 2E e la 2G abbiamo partecipato ad un seminario che riguarda i fenomeni atmosferici della pioggia, della neve, della grandine e della nube temporalesca.

Ci è stato chiesto  prima di tutto se quella mattina avevamo guardato il cielo e com’era il tempo. Alcuni di noi hanno detto che era sereno, altri dicevano che c’erano delle nubi. Confermate le nubi ci hanno invitato a guardare più spesso il cielo per vedere come cambiava il tempo.

Inoltre ci ha spiegato che per i meteorologi è molto importante notare le variazioni del cielo.

Attraverso delle slide in Aula Magna ci hanno spiegato che la pioggia è la forma più comune di precipitazione e avviene quando l’acqua cade al suolo dalle nubi. Ci sono stati anche dei fenomeni strani come ad esempio la caduta di rane e carpe dal cielo e, in Islanda, la pioggia cadeva dal basso verso l’alto, questo a causa del forte vento che trascinava l’acqua verso l’alto. La pioggia caduta si misura in millimetri  con il pluviometro, cioè lo strumento apposito. Ci sono diversi tipi di pioggia: debole, moderata,forte,intermittente e continua.

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Dopo  siamo passati alla neve, che è una forma di precipitazione sottoforma di acqua ghiacciata cristallina che si tratta di tanti cristalli aventi una simmetria esagonale. La neve si misura in centimetri con il nivometro. Ci hanno fatto una domanda: In Antartide quanti metri di neve cadono all’anno? Noi abbiamo cominciato dai 2 metri in su, ma dopo un pò ci hanno detto che ogni anno cadono soltanto 2 centimetri di neve. Noi pensiamo che ce né sia molta, però la neve che ogni anno cade si congela e quindi si formano molti strati; in più ci hanno detto che degli esperti del centro di ricerche Enea sono andati in Antartide con un grande trapano e hanno cominciato a trapanare il terreno fino ad arrivare a un tubo di neve congelata lungo 3 km, in questo tubo c’erano delle bollicine d’aria rimaste congelate e gli esperti possono capire da quelle bollicine com’era l’atmosfera tanti anni fa.

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Successivamente siamo passati alla grandine che è una forma di precipitazione formata da ghiaccio in forma sferica, precipita dalle nubi e le gocce di acqua ghiacciano più volte; le correnti ascensionali fanno ruotare il primo nucleo che salendo e scendendo più volte si accresce , infatti l’ufficiale ci ha raccontato che una volta sono caduti dei chicci di grandine molto grandi e che questi fenomeni possono accadere soltanto nei paesi molto caldi come l’America. La grandine se assume un diametro maggiore ai 2 centimetri può diventare molto pericolosa perchè può rovinare dei raccolti o bozzare la carrozzeria delle macchine.

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Infine siamo passati ad un argomento che ha interessato tutti :la nube temporalesca.

E’ una nube ad alto sviluppo verticale (molto alta), è imponente e a forma di torre montagna o cupola ed è la nube che genera il temporale con fulmini e tuoni.

Gli aerei sempre evitano queste nubi, ma a Londra degli esperti hanno voluto costruire un aereo capace di entrare in una nube temporalesca; questo aereo è stato dotato di una specie di imbuto che permetteva di prelevare un campione della nube temporalesca. Quando è atterrato non aveva più la vernice, in una parte c’era un buco, i finestrini erano spaccati e due motori erano rotti. Gli esperti sono andati a controllare l’imbuto se aveva raccolto dei campioni e c’erano dei chicci di grandine con diametro di almeno 30 cm, ma sarebbero stati più grandi perchè evidentemente si sono sciolti.

Questo tipo di nube è chiamato cumolonembo ed ha una forza molto distruttiva al suo interno.

Infine siamo tornati in classe e abbiamo discusso soprattutto dell’aereo rovinato dalla potenza dei cumolonembi.”

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