“Come parlamentare – ha dichiarato Eleonora Forenza – è mia prerogativa, e lo sento non solo come un diritto ma come un dovere, svolgere ispezioni nei luoghi e nei tempi ritenuti opportuni. Soprattutto nei luoghi dove c’e’ un interesse pubblico legato all’ambiente, alla salute e ai diritti”.
“Per riconoscere questo diritto – continuano i comitati – , i carabinieri di Bracciano, chiamati dalla stessa eurodeputata, hanno sollecitato il direttore della BA Andrea Riccioni a muoversi dai suoi uffici, da dove impartiva le sue disposizioni, e a venire personalmente alla discarica di Cupinoro.
La discarica di Cupinoro, nata come abusiva, ha visto conferimenti incontrollati fino ai primi anni ’90. Promossa e legalizzata, come troppo spesso accade in questi casi, a discarica per rifiuti urbani, con autorizzazione fino al 1999, ha continuato a ricevere rifiuti, con varie proroghe, da 26 comuni della provincia di Roma fino all’inizio del 2014. L’ispezione è quindi avvenuta alla presenza di un tecnico di fiducia della parlamentare, Fabio Musmeci, e del Consigliere Comunale di Opposizione di sinistra Massimo Guitarrini del gruppo Bracciano Bene Comune.
“L’ispezione – spiegano Musmeci e Guitarrini – ha evidenziato che, ancora oggi, nonostante il conferimento sia sospeso da oltre un anno, si presentano situazioni anomale e pericolose fatte di alcune coperture approssimative, vasche di percolato a cielo aperto, teloni strappati e impianti fermi, come nel caso di quello che dovrebbe trattare il percolato, in eterna “manutenzione” o quello di recupero del biogas in funzione ridotta al 50% del suo potenziale.
Anche questa volta – conclude Massimo Guitarrini – un’occasione mancata, l’amministrazione comunale ha dimostrato un atteggiamento arrogante e autoreferenziale fatto di opacità e di rigetto delle istanze di partecipazione dei cittadini. Sarebbe stato invece auspicabile che la visita della rappresentante di un istituzione europea fosse stata accolta e sostenuta come di dovere dalle istituzioni locali”.
“Da parte nostra – conclude Eleonora Forenza – continuerà l’impegno e il dialogo costante con i movimenti e i comitati locali per monitorare la situazione della discarica, augurandoci la massima trasparenza visto che si tratta di un sito che ha un impatto diretto sull’ambiente e sulla vita delle persone che vivono in quell’area”.