Giovedì 16 Aprile 2015 il Consiglio Comunale ha approvato con delibera n. 4 , l’adesione alla Campagna “SENZATOMICA”.
L’obiettivo della Campagna Senzatomica è l’approvazione di un Trattato per la messa al bando delle armi nucleari, entro il 2020. Questo obiettivo è condiviso con molti altri movimenti e organizzazioni della società civile che aderiscono ad ICAN (International Campaign to Abolish Nuclear Weapon).
Il Trattato sarà uno strumento giuridico più avanzato rispetto al Trattato di non proliferazione (TNP) entrato in vigore nel 1970 e rinnovato a tempo indeterminato: infatti l’obiettivo del TNP è la “non proliferazione”, ovvero, tenere sotto controllo l’aumento delle armi nucleari e dei paesi che le possiedono, mentre l’obiettivo del futuro Trattato per la messa al bando delle armi nucleari è il disarmo nucleare totale.
Nella Dichiarazione di Roma, firmata il 23 giugno 2011 da: Archivio Disarmo – Beati i Costruttori di Pace- Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai –International Association of Lawyers Against Nuclear Arms (IALANA) Italia- International Campaign Against Nuclear Weapons (ICAN)- International Physicians for the Prevention of Nuclear War (IPPNW) Italia- Rete Italiana per il Disarmo- Parliamentarian Network for Nuclear Disarmament (PNND) Italia- Peace Link- Permanent Secretariat of the World Summit of Nobel Peace Laureates – Unione Scienziati per il Disarmo (USPID), si evince che “ Le terribili conseguenze dell’uso di armi nucleari non potrebbero essere limitate in nessun modo e riguarderebbero indistintamente tutti. È necessario che l’umanità sviluppi la consapevolezza che la loro micidiale capacità di portare all’estinzione la specie umana fra atroci sofferenze rende le armi nucleari un male assoluto e che, finché esisteranno, nessuno al mondo potrà essere al sicuro”.
Nel mondo ancora oggi sono custodite testate nucleari sempre più efficaci e in numero tale da poter cancellare ogni forma di vita in pochi attimi. La loro stima arriva a oltre 16 mila, e se ne continuano a fabbricare. Sono dislocate anche sul nostro territorio nazionale, e potrebbero essere innescate per una procedura automatica sfuggita di mano, per una valutazione politica irresponsabile o in seguito ad un attacco terroristico.
Per lungo tempo si è ritenuto che possedere armi nucleari potesse rendere gli Stati più sicuri. Durante il periodo della Guerra Fredda gli Stati Uniti e l’Unione Sovietica si dotarono di un enorme quantitativo di armi nucleari con la convinzione che proprio il loro possesso potesse garantire la pace. Si trattava della cosiddetta deterrenza nucleare, basata sul concetto di “Distruzione Reciproca Garantita” (Mad – Mutual Assured Destruction) secondo il quale, se due schieramenti contrapposti possiedono delle armi nucleari, ogni utilizzo di simili ordigni da parte di uno dei due finirebbe nella distruzione non solo dell’attaccato ma anche dell’attaccante che non avrebbe alcun modo d’impedire la rappresaglia nucleare.
Si crea così un clima di terrore in cui nessuno dei due nemici può permettersi di far scoppiare una guerra globale. Anche gli altri membri permanenti del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite – Cina, Francia e Regno Unito – si sono dotati quasi subito di armi nucleari anche se con potenziali decisamente inferiori a quelli di Usa e Urss. Nonostante la Guerra Fredda sia finita, si è assistito negli ultimi anni a una nuova “corsa” agli armamenti nucleari da parte di nazioni come Israele, India, Pakistan, Corea del Nord. Corsa che purtroppo continua ancor oggi.
Come dichiarato dal Sindaco Avv. Francesco Pizzorno, che ha presentato la mozione al Consiglio Comunale, “ Oggi , a distanza di 70 anni dall’immane tragedia del lancio dei primi ordigni nucleari su Hiroshima e Nagasaki, siamo consapevoli che il vero nemico non sono le armi nucleari in quanto tali, né gli Stati che le costruiscono e le possiedono, ma il modo di pensare che arriva a giustificare l’opzione “annientamento totale” di altri esseri umani considerandola accettabile. E’ scritto nel preambolo dell’Atto Costitutivo dell’Unesco “ Poiché le guerre nascono nella mente degli uomini, è nella mente degli uomini che devono essere costruite le difese della pace”.