In occasione delle celebrazioni dei cento anni dall’ingresso dell’Italia nella prima Guerra Mondiale il Comune di Bracciano organizza all’archivio storico comunale la mostra documentaria “1915-1918: Bracciano e la Prima Guerra Mondiale”.
“Il 24 maggio di cento anni fa – sottolinea Massimo Mondini, consigliere delegato alla Cultura del Comune di Bracciano – l’Italia entrava in guerra contro gli Imperi Centrali. Iniziava così, anche per il nostro popolo, quel conflitto sanguinoso che avrebbe in pochi anni sconvolto la vita di intere famiglie con milioni di giovani morti ed altri che torneranno invalidi e con un bagaglio di orrori indicibile. Fu l’ultima guerra d’indipendenza, la quarta, che concludeva, con l’acquisizione all’Italia della Venezia Giulia, della Venezia Tridentina e della Dalmazia, il Risorgimento Italiano.
Di quegli anni – commenta Mondini – poco è conservato negli archivi comunali di Bracciano, poco se ne parlava nel corso dei Consigli comunali – tra l’altro riuniti senza il sindaco Giovanni Digrisostomo, che era anch’egli al fronte – ma certo anche Bracciano pagò un grande tributo di sangue con settanta giovani concittadini, tra ufficiali, sottufficiali e soldati, caduti al fronte e moltissimi altri tornati con gravi menomazioni. A questi si aggiungano poi i soldati di artiglieria, della Caserma Cosenz, e gli equipaggi dei dirigibili, di Vigna di Valle, che pure parteciparono attivamente al conflitto.
Non potevamo non ricordarli. Anche se le fonti documentali sono davvero scarse. Ringrazio – conclude Mondini – l’archivista comunale dottor Massimo Giribono che con grande sensibilità umana e storica ha organizzato questa mostra, sobria e senza effetti speciali, ma significativa per il suo valore emotivo. Per non dimenticare mai dove affondano le nostre radici”.
La mostra, a ingresso libero, sarà inaugurata il 15 maggio alle ore 11 con una breve presentazione presso la sala conferenze dell’Archivio storico comunale in piazza Mazzini 5. Resterà aperta fino al 30 maggio con orario: lunedì – venerdì: 10-12.