“Per il 2015 l’aliquota Irpef comunale a Ladispoli resterà invariata. Abbiamo smentito tutte le illazioni sull’aumento delle tasse da parte dell’amministrazione”.
Con queste parole il presidente della Commissione bilancio, Emanuele Cagiola della lista Realtà Nuova, ha anticipato i contenuti della seduta di Consiglio comunale convocata per lunedì 18 maggio. Una seduta in cui saranno discusse tre importanti delibere legate strettamente al bilancio del comune di Ladispoli.
“Nonostante la nota crisi economica che attanaglia gli enti locali – ha proseguito Cagiola – abbiamo mantenuto l’impegno assunto con i cittadini a non ritoccare l’addizionale Irpef ai contribuenti. L’aliquota resta allo 0,8 per mille, come per lo scorso anno. E’ uno sforzo economico non indifferente che abbiamo effettuato per non gravare sui bilanci delle famiglie di Ladispoli. Colgo l’occasione per ringraziare l’assessore al bilancio Eugenio Trani con cui ho lavorato fianco a fianco per velocizzare l’iter procedurale di questi importanti atti. Inoltre, sempre nella seduta di lunedì 18 maggio, affronteremo altre due delibere che non esitiamo a definire epocali.
Il Consiglio comunale dovrà esprimersi sulla proposta di aumentare i tempi di dilazione per tutti i cittadini che sono debitori nei confronti dell’ente. In pratica, si potrà pagare con più flessibilità ed accedere ai piani di ammortamento messi in atto dall’amministrazione del sindaco Paliotta, ottenendo maggiori agevolazioni sia per i piccoli crediti che per i crediti più importanti. Abbiamo anche ottenuto la velocizzazione nella compilazione degli atti legati alla concessione della rateizzazione. Altra delibera importante il processo di razionalizzazione delle società partecipate del comune. Attualmente abbiamo operative la Flavia Acque e l’Ala Servizi che gestiscono proficuamente settori pubblici importanti. Il Consiglio comunale dovrà approvare il piano che condurrà ad avere una sola società partecipata entro fine anno. Nel corso della seduta l’assessore Trani spiegherà dettagliatamente tutti i passaggi che porteranno alla fusione tra Flavia Acque ed Ala Servizi. Come presidente della Commissione bilancio assicuro sin da ora che nessun posto di lavoro nelle due società partecipate sarà toccato. Personalmente, dopo pochi giorni dall’assunzione dell’incarico di presidente, noto con soddisfazione un nuovo entusiasmo da parte dei consiglieri di maggioranza che hanno compreso come fosse il momento di imprimere un colpo di acceleratore all’attività dell’amministrazione”.