Si è svolto lo scorso sabato 16 maggio il primo Cosplay-day braccianese.
Forse ora alcuni lettori si staranno chiedendo: “Ma cosa è un cosplay?”
Dunque, dicesi cosplayer: “Tizio o tizia che si veste come un personaggio di un film, un serial o un cartone animato”
In tutta Italia nascono eventi simili e alcuni sono anzi già degli appuntamenti fissi, che attirano migliaia di presenze, come il Lucca Comics & Games ed il nostro Romics. Ma sappiate che stiamo parlando di un fenomeno a livello globale.
Da qualche anno anche i piccoli centri di provincia, come ad esempio Ladispoli, organizzano fiere del fumetto con stand, musica e gare di cosplayers che richiamano sempre più persone.
Ora anche Bracciano ha realizzato quella che speriamo sia solo la prima edizione di un piccolo festival che ci auguriamo di poter vedere crescere con gli anni.
L’Outlaw cult-pub e Lo zainetto pratico di Heward (la fumetteria locale) hanno organizzato una giornata dedicata agli appassionati di cinema, tv, letteratura e anime (cartoni animati giapponesi, per quelli che ancora non lo sapessero) in cui ognuno ha potuto sbrigliare la fantasia e lasciare libero il proprio fanciullino interiore di pascoliana memoria.
Siamo sempre felici di poter dare visibilità ad iniziative del genere, piene di inventiva e di buona volontà, e di promuovere le idee che possono aiutare commercianti e piccoli imprenditori a crescere, a farsi conoscere, nonché le cittadine che li supportano a farsi una non trascurabile pubblicità.
Speriamo sinceramente di poter scrivere, l’anno prossimo, del secondo Cosplay-day di Bracciano e che possa crescere e attirare sempre più persone.
Perché, in tempi di crisi, niente è più importante della fantasia.
Monia Guredda