Oltre 200 figuranti e 50 cavalli presenti nel corteo storico; i migliori sbandieratori del centro Italia impegnati nell’evento; tre giorni di festa e rievocazione; una mostra fotografica che richiama le gesta dei migliori cavalcanti di Tarquinia.
Sono questi i numeri della Giostra delle Contrade, che si svolgerà il 31 maggio, l’1 e il 2 giugno nella città etrusca. Dopo anni di stop forzato ritorna una delle manifestazioni storiche e più amate. Sarà un’edizione in grande che punta sulla spettacolarizzazione nel rispetto della tradizione, con un programma fitto di eventi.
Uno sforzo organizzativo condiviso voluto in primis dall’Università Agraria di Tarquinia che mette insieme Pro Loco, Comune di Tarquinia e le otto contrade: sì perché altra importante novità è il recupero del sodalizio di San Francesco. Sarà un’occasione per vivere il centro storico: il via domenica 24 maggio con l’apertura della mostra fotografica, presso la chiesa di San Pancrazio. Il 31 maggio, dalle ore 21, si terrà la benedizione del Palio di fronte a palazzo Vitelleschi, con gli sbandieratori di Allumiere impegnati in un contest in piazza Cavour.
A seguire, la compagnia Arcieri Viterbiensis scoccherà le frecce abbinate alle contrade per stabilire l’ordine di partenza del campo. L’1 giugno si svolgerà un corteo in notturna, con lo spettacolo degli sbandieratori, sfilerà nelle principali vie del centro storico di Tarquinia.
Il 2 giugno, dalle ore 16, avranno luogo il corteo e Giostra delle Contrade nel suggestivo scenario di Campo Cialdi. Massima sarà l’attenzione alla sicurezza e al benessere degli animali. La manifestazione avrà la “presunzione” di essere esemplare su questo argomento. L’obiettivo è riprendere per ripetere anno dopo anno la Giostra delle Contrade, nel solco delle rievocazioni storiche e nell’ambito della più ampia valorizzazione della città.