E’ stata un’ideale staffetta tra passato e futuro la cerimonia commemorativa del centenario della IV^ Guerra di Indipen-Denza, che si è svolta nella mattinata di venerdì 22 maggio a Bracciano, proprio davanti alla scuola elementare della cittadina.
L’evento è stato organizzato dal Lions Club Bracciano Anguillara Sabazia Monti Sabatini per rendere onore ai caduti, dispersi, feriti, reduci e combattenti di tutte le guerre; proprio in onore dei combattenti è stato deposto un cuscinetto commemorativo dinanzi alla lapide presente nel portone di ingresso dell’edificio Tommaso Tittoni, che a piazza Dante, ospita dal secolo scorso i bambini della scuola elementare.
Sono stati proprio due ragazzi della scuola a deporre la corona ai piedi della lapide. Subito dopo, sul portone di ingresso dell’Istituto, sono tornate a sventolare le nuove bandiere dell’Italia e dell’Europa, che il Lion Gen. Bruno Riscaldati ha donato all’inizio della cerimonia al Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo di Bracciano, Prof. Michele Nicolo Angileri.
La cerimonia ha visto la presenza delle Associazioni d’Arma, delle autorità cittadine rappresentate dall’assessore alla cultura, Massimo Mondini, e dal neo-comandante della Polizia Municipale, Claudio Pierangelini, e di un buon numero di ragazzi, i quali hanno potuto ripercorrere alcune tappe fondamentali della storia d’Italia ed in particolare del 24 maggio nelle discorso del presidente dei Lions Bruno Riscaldati che ha detto: « il nostro Risorgimento, che storicamente si fa iniziare al 1815, dopo la Restaurazione, non si conclude con la fine vittoriosa della Grande Guerra , ma con la proclamazione della Repubblica e la successiva emanazione della Costituzione. Inizio dell’era repubblicana. Con quest’ultimo evento si realizzano infatti pienamente tutti principi risorgimentali: Italia una, libera, indipendente, repubblicana».
Cinzia Orlandi