23 Novembre, 2024
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Bracciano: presentato da Zingaretti il decreto salva-ospedale

Confronto franco ed aperto il 26 maggio a Bracciano in occasione della presentazione ai cittadini del nuovo decreto n. 00197/2015 che programma il futuro dell’ospedale Padre Pio di Bracciano alla presenza del presidente regionale Nicola Zingaretti.

In una nota la Regione Lazio ha precisato che “l’atto firmato il 21 maggio scorso rimodula l’offerta ospedaliera e sanitaria dei due presidi di Bracciano e Civitavecchia attraverso la formazione di un unico polo ospedaliero che unisce l’ospedale San Paolo e il Padre Pio di Bracciano”. L’ospedale di Bracciano, oltre alla funzione di pronto soccorso, avrà 57 posti letto dei quali 25 di chirurgia, due di terapia post-chirurgica e 4 di osservazione post intensiva.

Nel suo intervento il sindaco di Bracciano Giuliano Sala ha fatto una serie di ringraziamenti: ai cittadini, al comitato diritto alla salute, ai Lions Club, Bracciano-Anguillara Monti Sabatini, ai dirigenti della Asl, al responsabile della cabina di regia per la Sanità nel Lazio Alessio D’Amato, ai legali che hanno assistito le amministrazione nei ricorsi al Tar e al Consiglio di Stato. “E’ un risultato – ha aggiunto Sala – che si deve al dialogo tra politica ed istituzioni”.

Hanno poi preso la parola anche alcuni sindaci del territorio. Il sindaco di Manziana Bruno Bruni oltre a ringraziare l’assessore alla Sanità di Bracciano Mauro Negretti per la grande opera di coordinamento fatta ha sollecitato Zingaretti a valutare una nuova ridefinizione della Asl. Ha parlato di “grande giorno” il sindaco di Trevignano Massimo Luciani. L’assessore Negretti ha voluto ringraziare tutti gli operatori dell’ospedale che in questi anni hanno lavorato “con sacrificio ed abnegazione, tra turni massacranti e forti disagi”. Nel concludere l’intervento il presidente Zingaretti ha parlato delle procedure mirate al rientro del deficit regionale e ha concordato con l’assemblea che “il decreto è un punto di inizio”.

Da più parti è stata inoltre sollevata la questione della carenza di organico per quanto riguarda i medici. Al riguardo il manager della Asl Rm/F Giuseppe Quintavalle ha anticipato che deroghe al blocco delle assunzioni sono state già richieste per varie figure tra le quali 4 chirurghi e 4 anestesisti. Affrontata anche la questione del parcheggio esterno all’ospedale   – chiuso dopo la denuncia di una cittadina che si è fatta male cadendo –  i cui lavori di sistemazione da parte della Asl potranno avviarsi non appena verrà richiesta al Comune di Bracciano ed ottenuta l’autorizzazione paesaggistica.

 

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