Nel quarantesimo anniversario di vita della pallavolo sabatina, c’è spazio anche per qualcosa di diverso, e così Saverio Fagiani e il suo entourage riescono a raccogliere ben quattordici squadre che si contendono il primato in una notte interamente dedicata al volley.
Due gironi da sette squadre con passaggio delle prime 4 di ogni girone che accedono ai quarti di finale incrociandosi con le rispettive dell’altro, fino a determinare la compagine vincitrice. Si comincia alle 21,00 di venerdi e si lascia il Palasport dedicato al compianto professor Alessandro Fagiani il mattino dopo verso le otto.
Alla presenza del Presidente del Comitato Provinciale Claudio Martinelli, si scende in campo con divise di gioco piuttosto eterogenee ma la richiesta fatta ai partecipanti era un’altra: la passione per questa disciplina, quella passione che ha visto infatti scendere in campo tanto genitori abituati ad assistere alle imprese dei loro figli, quanto titolatissimi players presenti nel ranking mondiale. Oltre agli immancabili autoctoni fratelli Paris, Elisa Manzano che al suo primo anno in Serie A1 si guadagna il titolo di miglior muro nella stagione 2008/09 e che nello stesso periodo viene nominata “Ambasciatrice della Pallavolo Friulana”. Jenny Arnoldi, attaccante ricevitore con alle spalle una lunga esperienza sui campi da pallavolo, iniziata nelle giovanili fino ad arrivare alla massima serie. Il cubano Raydel Poey Romero e “last but not least” la dolcissima Francesca Ferretti medaglia d’oro al campionato europeo, medaglia d’oro alla Coppa del Mondo, e medaglia di bronzo al World Grand Prix nel 2008.
Selfie a gogò soprattutto per i più giovani, cui ha fatto riscontro pazienza e simpatia degli atleti che si sono concessi ai loro estimatori con un sorriso per tutti e testimoniati nelle numerose foto pubblicate nella pagina FB del Volley Anguillara.
A metà nottata il previsto break a base di pasta, cucinata espressamente dal direttivo dell’Associazione sportiva; un’interruzione che ha consentito ad atleti e supporters di ricaricare le batterie per arrivare svegli (almeno apparentemente) alla finalissima dell’alba.
La squadra che si è aggiudicata la tenzone forse non passerà alla storia del volley Anguillara ma questo splendido evento certamente sì.