Un budget di oltre 700 mila euro. Questa la somma ad oggi stanziata per gestire a livello sovracomunale i servizi sociali sul territorio del Distretto F3 che comprende i Comuni di Bracciano, Anguillara, Trevignano, Manziana e Canale Monterano. Con l’approvazione di un pacchetto di delibere nel corso della seduta di Consiglio comunale che si è tenuta il 30 giugno, la massima assise di Bracciano ha dato sostanzialmente il via ad una nuova fase nella gestione sovracomunale secondo le nuove indicazioni date dalla Regione Lazio.
“I Comuni – ha ribadito l’assessore ai Servizi Sociali Paola Lucci – gestiranno ognuno per proprio conto solo una piccola parte dei servizi sociali, quali ad esempio l’assistenza educativa scolastica ed il trasporto disabili, tutto il resto verrà gestito a livello distrettuale secondo una convezione tra i Comuni del distretto già sottoscritta nella metà di giugno. Servizi come l’assistenza domiciliare, assistenza sociale, etc., vengono in pratica erogati secondo criteri unificati che valgono per tutti i cinque Comuni. Altra novità importante – ha commentato Lucci – è che anche gli appalti per l’affidamento dei vari servizi unificati e il compito di espletare gare, nella sua qualità di Comune capofila, spetterà al Comune di Bracciano, così come avveniva per quei servizi già resi a livello distrettuale (gestione casa famiglia minori ed anziani). La risposta ai bisogni di carattere sociale del territorio seguirà quindi un’ottica sovracomunale. Nella seduta di Consiglio comunale abbiamo approvato alcuni atti per dare seguito alla nuova gestione come il Regolamento di organizzazione e funzionamento dell’Ufficio di Piano Ambito Territoriale Distretto F3, ufficio dedicato all’esercizio associato dei servizi sociali distrettuali e per l’attuazione del Piano di Zona”.
“E’ una esperienza innovativa – ha commentato a margine della seduta il sindaco Giuliano Sala – specie perché rivolta ad un settore delicato quale quello dei servizi sociali la cui richiesta, data la situazione contingente, è in crescita. I Comuni del territorio – sottolinea ancora Sala – hanno dimostrato una grandissima sensibilità attivando le procedure per una gestione sovracomunale. Nella maniera più assoluta, in quanto predefinite dalle linee guida, gli affidamenti dei vari servizi risponderanno a criteri oggettivi. L’aspettativa è quella della ottimizzazione delle risorse a disposizione secondo quelle che saranno le esigenze sociali del territorio del Distretto”.