L’Università Agraria di Tarquinia pronta a intervenire per realizzare una nuova insegna all’ingresso dell’ospedale.
Seguendo i protocolli in uso presso l’Asl di Viterbo, l’Ente ha inviato una proposta di donazione per una nuova insegna del presidio, mai più ripristinata a seguito della sua caduta e successiva rimozione. I problemi dell’ospedale sono molti e non si risolveranno con un’insegna nuova.
L’Università Agraria reputa però che questo intervento sia di alto valore simbolico. È inaccettabile che l’entrata di un ospedale dia il sentore della smobilitazione. L’Ente si augura che giungano presto risposte certe sul futuro del presidio, sulla data di completamento dei lavori già iniziati e finanziati e sul destino dei reparti.
«Ci sembra giusto rimettere al suo posto l’insegna che ne certifica anche visivamente la presenza. Un segnale chiaro che l’ospedale di Tarquinia va rispettato e che la nostra comunità non intende sacrificare la struttura. – sottolinea l’Amministrazione dell’Università Agraria di Tarquinia – Siamo consapevoli delle difficoltà in cui versa la sanità nella nostra Regione, del lavoro svolto in questi ultimi anni, ma siamo altrettanto certi che le responsabilità debbano essere ben individuate, perché a pagare non può essere la fascia più debole della popolazione, ovvero quella che ha bisogno di cure mediche. Il nostro ospedale si sente spesso abbandonato, privato giorno dopo giorno di servizi indispensabili: rimettere l’insegna è come rialzare una bandiera, che certifica come questa comunità non intende arrendersi. Senza demagogia e con profondo rispetto dei ruoli, nonché di chi lavora presso la struttura, reputiamo questo un atto dovuto, nella speranza che l’Asl di Viterbo accetti la proposta di donazione in tempi brevi, affinché si possa ripristinare la normalità e la dignità di una struttura da sempre fiore all’occhiello della sanità regionale».