Emesso nella giornata di oggi dal Comune di Bracciano un avviso, firmato dal sindaco Giuliano Sala e dall’assessore alle Manutenzioni Remo Eufemi, con il quale si richiama la cittadinanza al rispetto di quanto stabilito nell’ordinanza sindacale n. 148/2015 del 13 luglio 2015 che vieta l’utilizzo dell’acqua della condotta idrica per l’innaffiamento di orti, giardini, terreni in generale: il lavaggio dei veicoli; il riempimento delle piscine private (fatte salve quelle di proprietà pubblica o privata destinate ad un’utenza pubblica quali piscine pubbliche o ad uso collettivo inserite in strutture adibite ad attività turistico – alberghiere o agrituristiche o ricettive).
Nell’avviso si sottolinea l’illegittimità di ogni uso difforme alle norme del contratto di erogazione per la fornitura di acqua e si precisa che dato l’elevato consumo registrato per le alte temperature riscontrate ed il conseguente abbassamento dei livelli dell’acqua contenuta nei serbatoi di accumulo, è possibile, secondo le esigenze riscontrabili, che si renda necessario chiudere l’erogazione del flusso idrico nelle zone alte del paese dalle ore 01,00 alle ore 05,00.
Si fa presente che i contravventori dell’ordinanza 148/2015 saranno puniti con la sanzione amministrativa da 100 a 500 euro e che il Comando della Polizia locale è incaricato a controllare l’utilizzo improprio delle risorse idriche e a elevare le relative sanzioni.